Cea, weekend alla scoperta dell'Oasi WWF e del Palazzo del Quirinale
Sabato 07/02/2015
La vegetazione mediterranea
Appuntamento: Ore 10.00, ingresso Oasi, Via Castellammare (Fregene Sud)
Macchiagrande di Fregene, oasi WWF dal 1986, rappresenta un'area molto importante dell'ambiente naturale residuo sopravvissuto all'assedio degli abitati di Fregene e Focene. Estesa 280 ettari, è caratterizzata da una grande varietà di ambienti: dal bosco di leccio, alle pinete a pino domestico, alle praterie un tempo coltivate; è notevole la presenza di un bosco igrofilo a leccio e alloro. I canali della bonifica e lo stagno di Focene, con i loro estesi canneti, rendono l'area sito di sosta per l'avifauna svernante e di passo. Vi troviamo nidificazioni del gruccione e sono presenti il falco pescatore, l'upupa e diversi rapaci notturni. Anche i mammiferi sono numerosi e comprendono l'istrice, popolazioni di volpi e di conigli selvatici. Il simbolo dell'Oasi è la tartaruga terrestre, Testudo hermanni. Tutta l'area è stata segnalata come Sito di Interesse Comunitario.
Il Palazzo del Quirinale
Una visita che ci porterà alla scoperta di uno dei Palazzi del potere più importanti ed affascinanti della città di Roma, in un viaggio di storia ed arte tra le origini della città ed il suo più recente passato. Il Palazzo del Quirinale sorge su un colle che, per la posizione elevata e la particolare salubrità ospito' fin dall'antichità nuclei residenziali, edifici pubblici e di culto. In quest'area sorsero nel IV secolo a.C. il tempio del Dio Quirino che impose nome al colle, e il tempio della Dea Salute ma le presenze piu' imponenti sul colle erano certamente quelle delle terme di Costantino e del tempio di Serapide, edificato da Caracalla nel 217 d.C., da cui provengono i due gruppi scultorei dei Dioscuri, alla cui presenza e' dovuto il toponimo di Monte Cavallo, spesso riferito a questo Colle. Nel '400 e all'inizio del '500 intorno alla piazza vennero a dislocarsi palazzi e ville di nobili e prelati tra i quali il cardinale Oliviero Carafa, proprietario di una villa con vigna sul luogo dove oggi sorge il Palazzo del Quirinale. Nel 1550 la villa Carafa venne presa in affitto dal cardinale Ippolito d'Este, successivamente fu papa Gregorio XIII (1572-85) a far ampliare a sue spese la piccola villa affidando l'incarico del nuovo fabbricato all'architetto Ottaviano Mascarino. Sisto V (1585-90) acquisto' nel 1587 dai Carafa la villa di Monte Cavallo per farne la sede estiva del pontificato. L'architettura del Palazzo nell'aspetto odierno fu portata a compimento nel corso del pontificato di Paolo V Borghese (1605-21), mentre nel corso del '600 fu realizzata la decorazione interna. Gli ultimi importanti interventi sull'architettura del complesso del Quirinale e sulle sue adiacenze furono portati a termine entro la prima meta' del '700. All'inizio dell'800 il Quirinale viene scelto dal governo napoleonico come residenza dell'Imperatore, ma nel maggio 1814 Pio VII rientra a Roma e torna in possesso del Quirinale, adoperandosi subito per cancellare il piu' possibile le tracce dell'occupazione napoleonica. Nel 1870, dopo la breccia di Porta Pia e l'annessione di Roma al Regno d'Italia, il Quirinale divenne residenza della famiglia reale. Dal 1946 e' la sede del Presidente della Repubblica Italiana.