Ostia - Il Cea organizza per questo fine settimana tre visite guidate, una nella Riserva e due a Roma : Sabato 14, con appuntamento alle ore 10.00 presso la nostra sede in via del Martin Pescatore (a fianco al bar "La casina del Bosco") la Dott.ssa Loretta Buonamico vi condurrà attraverso un magnifico itinerario tra storia e natura nella Pineta di Castel Fusano, dove percorrendo l'antico tracciato della Via Severiana arriveremo fino alla Villa di Plino. Contributo richiesto euro 5, gratuita under 18. Domenica 15  ATTENZIONE c'è un cambiamento nel programma!! Infatti non sarà possibile effettuare la visita al sito dei XIII Altari perchè non agibile in seguito alle avverse condizioni meteo degli ultimi giorni e di conseguenza abbiamo preferito rimandare anche la visita al Museo, al mese di marzo. In alternativa vi riproponiamo perciò due magnifici itinerari nella nostra splendida città. Domenica 15 con appuntamento alle ore 9.00 sulla Piazza,davanti alla Fontana dei Dioscuri, andremo a visitare il Palazzo del Quirinale. L'ingresso è anche per questa domenica GRATUITO  poichè non è visitabile  il Salone dei Corazzieri per l'allestimento di una Mostra.Il contributo richiesto e perciò solo di euro 7 per la visita guidata e per l'auricolare, gli under 18 pagano solo euro 2 per l'auricolare. La visita si prolungherà lungo via del Quirinale dove potremo ammirare anche le magnifiche Chiese di S.Andrea (Bernini) e S. Carlino (Borromini). Nel pomeriggio di domenica 15, con appuntamento alle ore 15.00 alla stazione della Metro B Colosseo, vi riproponiamo la passeggiata lungo Via dei Fori Imperiali, alla scoperta del cuore monumentale della Roma Imperiale. Contributo richiesto euro 5, gratuita under 18. 


Sabato 14 febbraio 2015 Via Severiana fino alla Villa di Plinio Storia e natura a Castel Fusano Appuntamento: ore 10.00 sede del CEA via del martin Pescatore 66. Contributo: euro 5, gratuita under 18: La via Severiana attraversa la Pineta per circa 5 km, prende il nome da Settimio Severo, che la fece lastricare nel 198-209 d.C.; nella pineta troviamo alcuni i resti dell'antica via: tratti di lastricato di basoli ed alcuni muretti laterali. Visiteremo la così detta Villa di Plinio. La villa stata oggetto di scavi clandestini fin dal Settecento. Nonostante le indicazioni di Plinio il Giovane sull'ubicazione della villa che si ritrovano nella lettera al suo amico Gallo, il problema della sua identificazione non è stato mai completamente risolto. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe della Villa dell'oratore Ortensio (114-54 a. C.). La villa è distantante solo pochi metri dalla Via Severiana e dal mare che oggi si trova a circa 600 metri. Il primo impianto è di età giulio-claudia (I secolo d. C.) contraddistinto dall'opera reticolata. Il progetto prevedeva l'adattamento del complesso alla morfologia e ai dislivelli altimetrici della duna. Il quadriportico si può localizzare facilmente grazie all'arco in laterizio riedificato negli anni Trenta. Ben poco rimane del porticato. Nel 1933 la tenuta di Castel Fusano viene acquistata dal Comune di Roma ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico. Il 26 giugno 1980 fu istituito il Parco Regionale, che oggi � parte della Riserva naturale statale "Litorale romano" (D. M. 29/3/1996). Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all'altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune oggi prosciugate. Il fiume Tevere ha nel tempo portato grandi quantità di limo e di sabbia, che si sono accumulati in cordoni paralleli al mare, creando l'attuale linea di costa. Infatti, percorrendo un qualsiasi sentiero in direzione perpendicolare alla costa, si possono notare rilievi corrispondenti agli antichi cordoni dunali. 



Domenica 15 febbraio 2015 Il Palazzo del Quirinale Collegamenti e approfondimenti con la Tenuta Presidenziale Appuntamento: ore 9.00 Piazza del Quirinale, accanto alla Fontana.  Contributo: adulti 7, under 18  € 2 . Costo comprensivo di ingresso, visita guidata e auricolare: Una visita che ci porterà alla scoperta di uno dei Palazzi del potere più importanti ed affascinanti della città di Roma, in un viaggio di storia ed arte tra le origini della città ed il suo più recente passato. Il Palazzo del Quirinale sorge su un colle che, per la posizione elevata e la particolare salubrità ospito' fin dall'antichità nuclei residenziali, edifici pubblici e di culto. In quest'area sorsero nel IV secolo a.C. il tempio del Dio Quirino che impose nome al colle, e il tempio della Dea Salute ma le presenze piu' imponenti sul colle erano certamente quelle delle terme di Costantino e del tempio di Serapide, edificato da Caracalla nel 217 d.C., da cui provengono i due gruppi scultorei dei Dioscuri, alla cui presenza e' dovuto il toponimo di Monte Cavallo, spesso riferito a questo Colle. Nel '400 e all'inizio del '500 intorno alla piazza vennero a dislocarsi palazzi e ville di nobili e prelati tra i quali il cardinale Oliviero Carafa, proprietario di una villa con vigna sul luogo dove oggi sorge il Palazzo del Quirinale. Nel 1550 la villa Carafa venne presa in affitto dal cardinale Ippolito d'Este, successivamente fu papa Gregorio XIII (1572-85) a far ampliare a sue spese la piccola villa affidando l'incarico del nuovo fabbricato all'architetto Ottaviano Mascarino. Sisto V (1585-90) acquisto' nel 1587 dai Carafa la villa di Monte Cavallo per farne la sede estiva del pontificato. L'architettura del Palazzo nell'aspetto odierno fu portata a compimento nel corso del pontificato di Paolo V Borghese (1605-21), mentre nel corso del '600 fu realizzata la decorazione interna. Gli ultimi importanti interventi sull'architettura del complesso del Quirinale e sulle sue adiacenze furono portati a termine entro la prima meta' del '700. All'inizio dell'800 il Quirinale viene scelto dal governo napoleonico come residenza dell'Imperatore, ma nel maggio 1814 Pio VII rientra a Roma e torna in possesso del Quirinale, adoperandosi subito per cancellare il piu' possibile le tracce dell'occupazione napoleonica. Nel 1870, dopo la breccia di Porta Pia e l'annessione di Roma al Regno d'Italia, il Quirinale divenne residenza della famiglia reale. Dal 1946 e' la sede del Presidente della Repubblica Italiana.


Domenica 15 febbraio 2015 I Fori Imperiali La via più ricca del mondo Appuntamento: ore 15.00 fermata metro B Colosseo. Contributo: euro 5, gratuita under 18: Approfittando del divieto di transito ai mezzi privati di Via dei Fori Imperiali, in vigore da agosto scorso abbiamo inserito nel programma di visite guidate questa incredibile passeggiata con una concentratissima collezione di bellezze architettoniche, che costituiscono "il più grande parco archeologico del mondo". La passeggiata si snoderà nel cuore monumentale della Roma Imperiale, dove l'isola pedonale (ancora più estesa la domenica), ci consentirà di gustare e di approfondire la storia di monumenti che spesso guardiamo distrattamente senza realmente osservarli. Partiremo dall'Anfiteatro Flavio ed esamineremo la topografia della Valle del Colosseo e della collina della Velia,cercando di comprendere le modificazioni urbanistiche più recenti, ma anche quelle antiche e medioevali. Costeggiando la Basilica di Massenzio individueremo la topografia del Foro della Pace, voluto dall'imperatore Vespasiano, ancora in gran parte sconosciuto e vedremo la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, che occupa un'aula di questo complesso monumentale. Da via dei Fori Imperiali godremo poi della visione d'insieme del Foro Romano e del Foro di Cesare, prima delle piazze monumentali, voluta dal Dittatore per ampliare lo spazio pubblico centrale. Vedremo poi la Colonna Traiana ed il grandioso Foro creato dall'architetto Apollodoro di Damasco, mediante il taglio di una sella montuosa, alta quanto la stessa colonna. La passeggiata poi ci vedrà percorrere il tracciato della via "Alessandrina", di recente riaperta, per osservare la grandiosità del Foro voluto dall'Imperatore Augusto con i resti del Tempio di Marte Ultore e del Foro Transitorio, realizzato da Domiziano, ma inaugurato dall'imperatore Nerva, con i resti del Tempio di Minerva e le celebri "Colonnacce".