Ostia - Una cena "Divina" viaggiando nell'Inferno Dantesco e nella cucina del 300 fiorentino, ha allietato gli ospiti della serata di "A Tavola con la Storia" dedicata all'epoca del Sommo Poeta.

Tra Canti danteschi e portate toscane, come la 'suppa di pane abbruscato' e la 'porchetta aconciata', è stato attraversato un percorso culturale ed enogastronomico che ha fatto conoscere ai commensali curiosità e aneddoti nuovi sulla Divina Commedia e sulla gastronomia dell'epoca, dalla quale Dante Alighieri si ispirò per inventare alcune delle punizioni che il Poeta descrive nel suo Inferno. 
 
A ideare e introdurre la serata 'Divina' la professoressa Caterina Raganella, che durante la cena medievale al Riz Cafè del Porto di Roma, ha spiegato il profondo legame della tradizione enogastronomica del 300 toscano e la Divina Commedia appunto con documenti  e opere fotografiche inedite su Dante e il suo rapporto con il cibo, spesso citato nella più grande opera letteraria mai scritta.

A far rivivere Dante, entrando direttamente e in ogni senso nei suoi panni, il famoso doppiatore attore Andrea Ward, che tra una portata e l'altra, ha allietato gli ospiti con una grande interpretazione di lettura di alcuni dei canti dell'Inferno racchiusi nella divina commedia. 
 
A bagnare le portate con ottimo vino rosso la casa Falesco, sponsor della serata Divina al Riz. A tavola con la storia continua, per conoscere le date dei nuovi appuntamenti seguite OstiaTv e il sito del Riz Cafè.