Centri di Formazione, Bordoni (Lega): "Futuro ancora incerto per docenti e ragazzi"
“Il Comune - prosegue Bordoni - non effettua da anni immissione in organico del personale e non mette a bilancio i fondi necessari per il regolare funzionamento dei Centri, ma l'aspetto contrattuale dei docenti e dell’internalizzazione dei pochi lavoratori rimasti a fare formazione non deve far passare in secondo piano il vero problema: quello di trovare il modo di assumere personale che permetta il proseguimento dell'attività e dell’offerta formativa. Tramite un'interrogazione alla sindaca Raggi avevo già fatto presente della necessità di adeguamento alla nuova didattica a distanza, tramite attrezzature informatiche e collegamenti alla rete internet, ma, il nocciolo della questione resta il problema di come immettere nuovo personale nei Centri. Parliamo di avviamento al lavoro e un apporto sociale fondamentale, anche contro la dispersione scolastica, in particolare in contesti definiti marginali, che non può essere derubricato a strumento superato e obsoleto sul quale non vale la pena investire. Attendiamo un nuovo incontro, occasione in cui potremo mostrare il nostro impegno e la nostra sensibilità nei confronti dei lavoratori e dei Centri di Formazione, a cui dichiariamola nostra solidarietà e assicuriamo che terremo alta la guardia per tutelare il loro futuro". Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni