Ostia - Appartiene a Mario De Angelis il corpo ritrovato privo di vita nel Tevere ieri mattina. A notare il corpo, incastrato tra i tronchi lungo la riva del fiume nei pressi di Centro Giano, nell'entroterra di Ostia, un pescatore, che aveva immediatamente allertato le forze dell'ordine.

Sul luogo, dopo la chiamata al numero unico delle emergenze 112, erano intervenuti gli agenti della squadra nautica della polizia fluviale e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Il cadavere, ad un primo esame del medico legale, risultava essere in acqua da molto tempo tanto che ieri, martedì 18 maggio, inizialmente non era stato possibile stabilirne il sesso. 

Sempre nella giornata di ieri, l'identificazione. Il corpo è di Mario De Angelis, il 77enne che si era allontanato il 3 febbraio dalla sua abitazione, senza lasciare traccia. 

A dare il triste annuncio è la figlia, che che aveva lanciato per lui diversi appelli, sulla pagina ufficiale di 'Chi l'ha visto?' “Purtroppo hanno ritrovato papà nel Tevere”. 

L’anziano, come dichiarato dai familiari agli agenti del commissariato Prati, si era allontanato a piedi percorrendo il tratto di strada che va dalla sua abitazione fino a raggiungere la fermata del bus della linea 446. Telecamere lo avevano ripreso dopo che era sceso da un bus presso piazzale Ponte Milvio, poi più nessuna notizia fino al tragico ritrovamento di ieri.  Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

L'appello di 'Chi l'ha visto?: "Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?"