Chiaraluce: “‘Ostia mon amour’? Tassone a Ostia vuole male”
Ostia - “Non avevamo alcun dubbio sul fatto che la prima di 'Ostia Mon amour' sarebbe stato un vero e proprio flop”. Lo dichiara Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound Italia nel X Municipio, che prosegue: “Era già tutto preannunciato. Era sufficiente leggere l’atto amministrativo del presidente Tassone per notare con quanta approssimazione e poca chiarezza sia stato adottato un atto che, ricordiamo, ha voluto il solo Tassone visto che prontamente mesi fa il consiglio, quindi anche l’opposizione, votarono un atto di mandato a Tassone e alla sua giunta per organizzare questa ridicola manifestazione. L’ esordio è stato pessimo. Il caos per i parcheggi incrementato anche dalla notizia, all’ultimo minuto, che i residenti con un permesso potevano transitare… Ma dove, come e quando potevano richiederlo non si è preoccupato di precisarlo nessuno. Ci sarà un esborso economico per la pedonalizzazione che poteva sicuramente essere impiegato per il miglioramento dei servizi ai cittadini, perché già sappiamo che verranno spesi parecchi soldi. Ma quello che ci chiediamo è: chi gestirà quegli scheletri di legno vuoti sul lungomare che sono stati appaltati all' impresa edile di cui è titolare un iscritto e fervido sostenitore del M5S in campagna elettorale e che sono stati costruiti apposta per questa manifestazione? Quali le associazioni che gestiranno questi eventi di aggregazione sociale? Quali sono gli eventi previsti dato che la manifestazione è cominciata sabato scorso e anche se ufficialmente dovrebbe partire il prossimo 21 ancora non c è una calendarizzazione del programma della manifestazione?”.
“Saranno sempre le associazioni della sinistra radicale locale a gestire tutto, come i soldi regalati a chi gestisce il Teatro del Lido a Capodanno? E soprattutto - conclude Chiaraluce - l’ opposizione perchè tace su tutto? Ci viene legittimamente da pensare che anche loro abbiano un tornaconto da tutto questo anche perché nessuna opposizione che si rispetti voterebbe un mandato a un presidente per organizzare una manifestazione che rende Ostia un suk e un posto dove mettere bancarelle per far lavorare gli amici del Pd, senza interessi", conclude.
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