CHIOSCO IN FIAMME A OSTIA. ZARATTI: “L’EPISODIO CONFERMA GRAVE SITUAZIONE DEL LITORALE DELINEATA NELLA RELAZIONE DEL DNA”
“Se venisse confermata la probabile origine dolosa dell’incendio del ‘Chiosco Blanco’ di Ostia, sarebbe purtroppo in linea con quanto denunciato nel rapporto annuale della Direzione Nazionale Antimafia (approvato in commissione parlamentare ed attualmente in discussione alla Camera) e costituirebbe l’ennesimo inquietante segnale di infiltrazioni della criminalità organizzata e del racket nel Lazio e in particolare nel Litorale Romano”. Lo dichiara Filiberto Zaratti (Sel), Presidente della commissione regionale sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità. “La commissione regionale sicurezza, integrazione sociale lotta alla criminalità che presiedo - aggiunge Zaratti - che proprio oggi ha avviato i suoi lavori, incontrerà nelle prossime settimane i rappresentanti di istituzioni, sindacati e associazioni che si occupano di questo grave fenomeno, tra queste prioritariamente le associazioni dei commercianti, Sos impresa, per fare il punto sulle aggressioni del racket alle imprese del Lazio”.
“E’ necessaria una lettura complessiva e articolata del fenomeno degli investimenti della criminalità in attività legali e di quello del racket e dell’usura - conclude Zaratti - che sta assumendo livelli di insostenibilità in alcune aree del Lazio soffocando e inquinando il tessuto economico e sociale della nostra regione”.
Filiberto Zaratti
Presidente Commissione regionale sicurezza, integrazione Sociale e lotta alla Criminalità