Chiuso il Col di Ostia. Bordoni: “Si trovi una soluzione”
Ostia – E’ chiuso dal 10 dicembre scorso il Centro orientamento al lavoro di Ostia. “Il personale ‘sosta’ provvisoriamente presso la Città dei mestieri, ma ancora non è stata trovata una soluzione che permetta la riapertura del servizio, mantenendo la propria importante specificità”, dichiara Davide Bordoni, Davide Bordoni, coordinatore e capogruppo di Forza Italia in Assemblea Capitolina. “In questi anni gli operatori del Centro hanno svolto attività di orientamento al lavoro, alla formazione e all’impresa nei confronti di migliaia di utenti, prevalentemente residenti nel X Municipio”, spiega l’esponente politico: “L'utenza è composta in larga parte da cittadini disoccupati e inoccupati. Particolare attenzione viene data alle donne in reinserimento lavorativo, ai cittadini extracomunitari, ai giovani in dispersione scolastica, ai disabili e ad altre categorie svantaggiate, anche grazie a progetti dedicati. Non è possibile che un Municipio importante come quello di Ostia possa perdere tale servizio, magari allocando il personale negli altri Col romani. La chiusura del Pasolini ha fatto venir meno un importante punto di riferimento per tanti cittadini, il cui supporto risultava ancor più cruciale in un periodo di crisi del mercato del lavoro come quello attuale. Basti pensare al Progetto Youth Garantee, partito a maggio scorso, che gli operatori stavano promuovendo in sinergia con il Centro per l'impiego di Ostia e che tanto stava aiutando i giovani nell'inserirsi nel mondo del lavoro. Si rende necessario un impegno concreto di Roma Capitale per rilanciare i Col e utilizzare al meglio le competenze che si sono formate in questi anni in una visione complessiva di lotta alla disoccupazione. Si proceda, nell’immediato, a trovare una soluzione condivisa con gli operatori, il Dipartimento e il Municipio per provvedere alla riapertura del centro e al ripristino del normale e autonomo servizio agli utenti”, conclude Davide Bordoni.
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