Ostia – Una piazza Anco Marzio strapiena di persone di tutte le età – giovani, adulti, anziani, famiglie – è quella che stasera ha assistito, e partecipato, alla chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco di Roma Alfio Marchini e di Forza Italia.

Nel corso del pomeriggio, che si è rivelato come un importante momento di coesione e di partecipazione, si sono susseguiti gli interventi del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dei candidati della Lista Marchini Alessandro Onorato e Maria Beatrice Scibetta e di Forza Italia Davide Bordoni all’Assemblea capitolina nonché, ovviamente, quello di Alfio Marchini.

“Il calore dei cittadini testimonia quanto il nostro programma per Roma e quanto i nostri valori siano condivisi tra la gente”, ha commentato il coordinatore romano di Forza Italia Davide Bordoni a margine della chiusura della campagna elettorale. “In questi mesi trascorsi ad ascoltare i problemi dei quartieri e delle categorie professionali ho capito quanto i romani siano esasperati e quanto il cambiamento dovrà essere radicale: siamo consapevoli della responsabilità storica di questo momento e, come ha detto il nostro candidato sindaco, siamo pronti a scrivere una nuova pagina per Roma”, ha sottolineato Davide Bordoni.


Alfio Marchini, come annunciato, ha ribadito davanti alla folla che riempiva l’area pedonale del centro storico di aver “scelto di andare ad Ostia, dove c'è un popolo che non si rassegna ad essere definito mafioso”. “Considero Ostia la miniera di Roma. Lì abbiamo la seconda area archeologica europea dopo Pompei. Abbiamo un aeroporto come Fiumicino a soli 10 minuti ed è incomprensibile vedere come Ostia sia abbandonata. Immaginate se la regalassimo agli americani, cosa ne farebbero di Ostia. Porteremo a Roma lavoro, speranza di futuro, benessere e sicurezza. Per farlo bisogna riorganizzare il modello di Roma. Abbiamo molto chiaro cosa fare e come farlo", aveva detto anche questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus.

A rallegrare la serata l’esibizione del cabarettista Maurizio Battista, che ha intrattenuto i presenti con le sue esilaranti gag, e i cantanti Fausto Leali, Ivana Spagna e Pupo.


I militanti di Casapound hanno contestato la chiusura della campagna di Alfio Marchini sistemando uno striscione sul tetto di un palazzo di piazza Anco Marzio. "In questi anni centrodestra e centrosinistra, tra squallidi teatrini e malaffare, hanno bloccato e affossato Roma per questo diciamo basta a nani e ballerine invitiamo i cittadini a votare CasaPound Italia che é l'unica speranza di cambiamento per questa città”, hanno dichiarato in una nota.