Cieli gialli sulla nostra regione? Colpa della Dust Plume
In giornata ci sono infatti giunte molte segnalazioni riguardo un cielo "giallastro" osservato dai nostri lettori. Tranquilli non è niente di strano.
Avete mai sentito parlare della Dust Plume?
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( Questa immagine è stata scattata oggi dal Sat della NASA e mostra il pennacchio di sabbia scorrere sullo Ionio e sull'Adriatico. Notate invece come sulle aree sicule il pulviscolo di povere non sia più presente. Questo grazie alle piogge ed ai venti in catabasi che hanno contribuito nel riportare la situazione alla normalità).
Non sentiamo spesso parlare della polvere naturale e dei venti che dai deserti trasportano "secchiate" di polvere per centinaia e centinaia di Km. In realtà di questi processi assai complessi non è che sappiamo molto, anche se si è scoperto che influenzano i processi fondamentali della vita sul nostro pianeta. Gli scenziati ritengono che la polvere abbia delle influenze profonde e allo stesso tempo misteriose proprio sulla chimica dell'atmosfera.
Si tratta in genere di una nube non roteante, sollevabile dal vento in linea retta. ( Visibile con il colore marrocino chiaro sulla fotografia ).
Andando un pochino più nel dettaglio, le polveri eoliche di origine terrigena costituiscono una componente maggioritaria del particolato atmosferico su scala globale e allo stesso tempo svolgono un ruolo determinante nel bilancio radioativo terrestre e nei cicli biogeochimici.
Le polveri di cui stiamo parlando generalmente hanno origini in luoghi aridi o semi aridi del pianeta e possono raggiungere altezze molto elevate ed essere traspostate a lunghissime distanze.
Il Sahara , rende il Mediterraneo soggetto a dei trasporti di polveri desertiche.
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