Territorio - Dal sonno del tempo è ritornata alla luce una parte di Allifae, città sannita che i Romani occuparono nel 366 a.c.  E’ visitabile l’anfiteatro e il criptoportico che sono stati riportati alla luce dopo anni di scavi e di lavoro archeologico-storico che ha permesso di saldare questi ritrovamenti con tutte quelle vestigia del passato già messe in esposizione nell’attuale città di Alife.


A ridosso della piazza principale c’è una parte del maestoso anfiteatro e dal mausoleo della gens Acilia databile nel i secolo a.c. Il criptoportico è un monumento sotterraneo lungo circa 200 metri, presenta una doppia navata con pilastri imponenti. Per chi decide di fare una escursione turistica ad Alife c’è da visitare anche la fornace che produceva una ceramica particolare (pocula allifana) usata esclusivamente nelle anfore per il vino.


Nella città c’era anche un teatro ma questo è andato inevitabilmente perso a causa del tempo e dall’incuria dell’uomo per il suo passato.