Ostia - "Questi pini non si toccano". Sono pronti a incatenarsi agli alberi, i residenti di Ostia Levante pur di salvare le decine di pini secolari che caratterizzano l'area di via Angelo Bertolotto.

Il rischio infatti, più che concreto, è che i maestosi alberi della zona vengano presto abbattuti, in vista dei lavori che l'Atac effettuerà, per la creazione delle barriere fonoassorbenti sulla ferrovia Roma-Lido.

Un progetto da oltre 6 milioni di euro, che prevede il posizionamento dei pannelli antirumore tra le stazioni di Castelfusano e Lido Nord. Opere che i cittadini attendono da tempo, ma non a spese del patrimonio ambientale di Ostia.

"Qui si parla di abbattere almeno un centinaio di alberi lungo tutta la linea ferroviaria. Uno sfregio per Ostia e i suoi panorami. - sottolinea Roberto, uno dei cittadini in difesa dei pini lidensi. Per far posto poi a un muro enorme, in cemento, invece di barriere leggere come sono state posizionate all'altezza del Cpo di Stella Polare".

"Questione di poco e il muro sarà riempito dalle scritte dei writers. Da stradina ideale e verde, saremo costretti a vivere in una periferia degradata", aggiunge Marisa. Al fianco dei residenti si stanno schierando i comitati di quartiere del XIII Municipio.

"E' una vergogna, un problema che riguarda tutta Ostia perchè gli alberi, il verde appartiene a tutti noi", dichiara Michelangelo Calcopietro del Comitato Parco della Vittoria-Silvio Messina. Le contromisure per salvare i pini sono già scattate e i cittadini annunciano battaglia.

I Verdi del XIII Municipio e della Regione Lazio hanno inviato la segnalazione al Corpo della Forestale dello Stato, mentre un'interrogazione in merito all'abbattimento dei pini è già stata presentata all'Atac e al Comune di Roma. Proprio dall'Atac intanto rassicurano: saranno abbattuti solo pochi alberi.

"La caccia all'albero ormai a Ostia è aperta da tempo. – ironizza Andrea Gasparini dei Verdi XIII Municipio – Non si contano più le strade dove gli alberi sono spariti e mai ricomparsi. Anche su via Bertolotto, undici pini sono stati cancellati la scorsa estate, ma gli alberi sostitutivi non sono mai arrivati. Faremo di tutto per impedire questo ennesimo scempio".