OSTIA -  In risposta alla lettera del Presidente Alessandro Prisciandaro, l'assessore alle politiche sociali e alle scuole Lodovico Pace scrive: "Non condivido le affermazioni di "ambiguità" rivolte al Municipio relativamente alla gestione dei servizi alla persona.

Tali servizi, come è noto, sono affidati ad enti accreditati e comunque ad enti vincitori di bando o di avviso pubblico. E' superfluo far notare che ogni atto amministrativo è sottoposto al visto di legittimità ed il tutto è regolato dalla normativa vigente. Detto questo mi auguro da parte vostra una maggiore attenzione o, nel caso in cui possano sussistere le condizioni, una denuncia circostanziata circa l'operato del Municipio. Per quanto riguarda il registro faccio notare che le lungaggini sono attribuibili a chi mi scrive per il fatto di non aver seguito il mio consiglio (espresso in pubblico e a chi di dovere in più occasioni) di farsi audire nella commissione consiliare competente al fine di predisporre un progetto per l'istituzione del citato registro da trasmettere al consiglio per l'approvazione. Questa strada non è stata seguita ed ora si "parla" di piano regolatore sociale. Anche per questa opzione, è noto, bisogna muoversi e portare la proposta ai "tavoli", confrontarsi con i partecipanti, e verificare la possibilità di una condivisione per l'accoglimento (ed eventuale finanziamento) della proposta. Mi sembra che su questi due argomenti ci sia poca chiarezza da parte di chi mi scrive ed anche poca conoscenza dell'operato dell'amministrazione. Distinti saluti.

Lodovico Pace (assessore alle politiche sociali e alle scuole del XIII municipio) ".