E’ stato grazie all’intervento delle Fiamme Gialle se un 40enne campano è finito in manette per il reato di estorsione e di resistenza a pubblico ufficiale dopo essere stato trovato in possesso di 500 euro ricevuti poco prima da un giovane

Civitavecchia (Rm) - Un 40enne di origini campane residente a Civitavecchia è stato arrestato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma dopo essere stato trovato in possesso di 500 euro ricevuti poco prima da un 22enne del posto.

Il giovane aveva sporto denuncia riferendo di continue minacce da parte del 40enne, con precedenti penali, che esigeva il pagamento in contanti di debiti maturati nei suoi riguardi.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia, dopo aver informato la locale Procura della Repubblica, hanno fotocopiato le banconote e organizzato una discreta attività di osservazione presso la strada stabilita per la consegna, nel centro storico della cittadina.

Fermato dopo aver riscosso la somma, dopo un violento tentativo di sottrarsi ai militari, l’estorsore è stato ammanettato e condotto presso la casa circondariale Borgata Aurelia e, dopo la convalida della misura da parte del gip, è stato posto agli arresti domiciliari, con l’applicazione del ‘braccialetto elettronico’.

Dovrà rispondere delle ipotesi di reato di estorsione e di resistenza a pubblico ufficiale.

Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, fino a giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.

La lotta ai fenomeni usurari ed estorsivi è imprescindibile per contrastare le forme di illegalità che minano il corretto funzionamento dell’economia, alterando la libera concorrenza di mercato.