Civitavecchia - Stavano caricando sulla loro auto dei discendenti di ferro zincato. Ad accorgersi dell’illegale “prelevamento” sono stati ieri mattina gli agenti del commissariato di Civitavecchia. I poliziotti a bordo della volante – durante il consueto pattugliamento – hanno notato all’altezza di via S. Barbara due donne trasportare del materiale dall’interno di un’area condominiale direttamente dentro la loro auto. Fermate per un controllo, le due si sono giustificate dicendo di essere autorizzate. I poliziotti, coordinati dal dottor Giovanni Lucchesi, approfondendo le verifiche, hanno accertato i fatti. In quello stabile, dove si stanno effettuando lavori di ristrutturazione, era presente del materiale accatastato lungo il perimetro di tutto l’edificio. Sfruttando però la non perfetta delimitazione dell’area lavori e, che essendo domenica nessun operaio era presente, le due donne hanno pensato di passate inosservate. Entrambe cittadine romene di 27 e 22 anni, le due sono state denunciate per tentato furto aggravato. Sequestrata inoltre la vettura utilizzata per compiere il reato. Il materiale è stato poi restituito alla ditta impegnata ad effettuare le opere di ristrutturazione su una palazzina.