Civitavecchia – Fumi tossici al porto di Civitavecchia quando la motonave Columbus 2, battente bandiera Marshall Islands e gestita dalla Compagnia Hapag Lloyd Ag, ha iniziato le procedure di partenza della nave.

 

 

Erano le 18.30 circa di mercoledì.  Immediato l’intervento del personale della capitaneria di porto di Civitavecchia che ha provveduto subito ad effettuare gli accertamenti del caso, convocando il comandante della nave e procedendo all’elezione di domicilio a carico dello stesso.

 

 

Nel corso delle indagini è stata acquisita copia del tipo di carburante (bunker) utilizzato dalla nave nel corso dell’ultima navigazione e copia del giornale di macchina.

 

 

 

L’attività di polizia giudiziaria svolta dagli uomini della Capitaneria di porto, diretti dalla Procura della Repubblica, non si è fermata soltanto agli accertamenti del momento ma è proseguita interessando anche i porti di prossima destinazione della Columbus 2 presenti sul territorio italiano.

 

 

 

Nello specifico è stata richiesta alla Capitaneria di porto di Genova l’effettuazione di una ispezione da parte di ispettori italiani debitamente autorizzati, insieme con i rappresentanti dell’Ente tecnico di classifica della nave per accertare quali siano state le cause che hanno generato l’emissione di fumi in maniera così abbondante e anomala.

 

 

Il comandante del porto ha inoltre formalmente diffidato il comando di bordo della nave “Columbus 2” a non fare scalo presso il porto di Civitavecchia fino a quando non siano state accertate le cause del mancato corretto funzionamento dell’apparato motore e presi provvedimenti.

 

 

Resta sempre alta l’attenzione della autorità giudiziaria e della Guardia costiera di Civitavecchia per tutto quello che riguarda la tutela dell’ambiente marino e costiero.