Civitavecchia, sequestrati al porto 82 chili di tabacco per narghilé
Di Redazione il 09/02/2024
Le Fiamme Gialle e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato presso il porto di Civitavecchia un carico di tabacco di contrabbando e denunciato un cittadino tunisino
Civitavecchia (Rm) - Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (A.D.M.) e Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno intercettato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di tabacco di contrabbando, denunciando il trasportatore, un cittadino tunisino, alla locale Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di contrabbando doganale.
Durante i quotidiani controlli sui passeggeri e sulle merci provenienti dall’estero, le Fiamme Gialle del locale Gruppo e il personale dell’A.D.M. si sono imbattute in un furgone appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Tunisia, avvertendo un forte odore di tabacco provenire dall’interno.
L’ispezione più accurata ha permesso di scoprire che, sotto il sedile del passeggero, era stata occultata melassa per narghilé, oltre ad alcune stecche di sigarette di contrabbando per 82 chili di peso.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.
L’operazione - che testimonia la proficua sinergia tra il Corpo e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da ultimo rafforzata dal Protocollo d’Intesa recentemente siglato tra le due Istituzioni per consolidare i rapporti di collaborazione e rendere più efficaci le procedure operative - si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti attuato presso gli scali portuali e aeroportuali della Capitale.
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