Clinica Villa Mafalda, sviluppo della neurologia nel Lazio
Clinica Villa Mafalda Roma commenti e recensioni
sull’utilizzo di tecnologie hi-tech in ambito medico
Importanti novità e commenti vengono proprio dai diversi convegni organizzati da medici e accademici nella Capitale, per far luce sugli ultimi sviluppi nell’ambito della cura del mal di testa. Villa Mafalda ritiene quello dell’emicrania un problema da non sottovalutare, nonostante molti pazienti tendano oggi a optare per cure ‘fai-da-te’ invece che rivolgersi al neurologo. Le recensioni d’oltreoceano parlano invece di nuove tecniche sviluppate nei maggiori centri di ricerca americani per combattere l’emicrania alla radice prima che questa si presenti, agendo sulla CGRP, la proteina che causa i dolori ai nervi.
Importanti anche gli sviluppi dal mondo dell’informatica e dell’intelligenza artificiale. I commenti e le opinioni più ottimiste dalla comunità scientifica parlano già di algoritmi capaci di interpretare con precisione i sintomi avvertiti dal paziente per segnalare per tempo l’insorgere di patologie neurologiche come:
- Alzheimer
- Morbo di Parkinson
Una diagnosi precisa e dal carattere multidisciplinare:
l’opinione di Villa Mafalda
La clinica romana Villa Mafalda osserva con interesse anche gli sviluppi della diagnostica di precisione come le moderne tecniche di scanning del cervello, essenziale per monitorare il rischio di incorrere in patologie come l’ictus o la demenza.Si tratta di un boom tecnologico di cui hanno saputo beneficiare le diverse branche mediche connesse a questa disciplina. È per esempio il caso dell’oftalmologia, con lo stato di salute degli occhi che segnala spesso la presenza di patologie di natura neurologica. Dall’eccessivo tic nervoso delle palpebre, fino all’improvvisa perdita della vista la consulenza con un buon neurologo risulta utile nei più diversi casi. Lo indica l’esperienza di AktiVision, centro oculistico di VillaMafalda Roma, che commenta sul suo sito (http://www.aktivision.it/) l’importanza dello stato del nervo ottico, specialmente in caso di glaucoma. Recensioni mediche e ricerche hanno infatti rivelato come questa patologia, tra le maggiori cause di cecità permanente, abbia conseguenze sull’intero sistema nervoso. Si tratterebbe infatti di una condizione neurodegenerativa, e non esclusivamente oftalmologica. Anche per questo motivo AktiVision consiglia visite periodiche incrociate, in modo da valutare, con l’aiuto di neurologo e oculista, i rischi ed eventualmente la terapia migliore per combattere la malattia.
In questo contesto è chiaro come uno sviluppo maggiore delle tecniche neurologiche potrà dare vantaggio all’intero sistema sanitario. Un’opinione che molti specialisti, in Lazio, intendono assecondare alla lettera, seguendo con interesse gli sviluppi della tecnologia e della ricerca in questo campo. Le cliniche regionali si stanno velocemente affermando tra le più avanzate del Paese, e il mondo accademico offre agli specialisti numerose occasioni di informazione, dibattito e confronto per restare aggiornati sulle novità del settore. Un approccio che inizia già a dare i suoi frutti, e che potrebbe rappresentare un esempio virtuoso per tutta la sanità nazionale.