Ostia – Drammatico incidente in via Cristoforo Colombo all’altezza di Castelporziano: a rimanere coinvolte nello scontro due auto. Il bilancio è di cinque persone ferite: tra i più gravi vi sono un bambino e la madre del piccolo. Il bimbo e la mamma sono stati trasportati d’urgenza in codice rosso al Sant’Eugenio di Roma insieme ad una terza persona, anch’essa in gravi condizioni. Il piccolo sarà probabilmente trasferito all’ospedale Bambin Gesù, fa sapere la Polizia di Roma Capitale. Altre due persone sono state ricoverate in codice giallo al Grassi di Ostia.



Secondo una prima ricostruzione dei vigili, accorsi sul luogo dell’incidente avvenuto alle 13.30 di oggi, una Mercedes che viaggiava da Ostia in direzione Roma nella corsia centrale della Colombo si sarebbe scontrata frontalmente con una Fiat Bravo: violento l’urto, che ha provocato il ferimento delle cinque persone che si trovavano a bordo delle due vetture. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti del Git – Gruppo intervento traffico e del X Gruppo Mare che hanno provveduto a chiudere la corsia centrale della neoconsolare in direzione della Capitale per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’accaduto, ancora poco chiara. Alle 16 l’arteria risulta ancora chiusa in direzione Roma, ma è aperta la laterale. Nessun disagio alla viabilità in direzione di Ostia.


AGGIORNAMENTO ORE 16.49


Il Campidoglio decide una stretta sui limiti di velocità sulla via Cristoforo Colombo. “Non è più tollerabile la lunga catena di incidenti causati spesso dall’eccesso di velocità su una via così importante per la mobilità cittadina come la Cristoforo Colombo. In accordo con il Sindaco – dichiarano gli assessori alla mobilità Stefano Esposito e ai lavori pubblici Maurizio Pucci – abbiamo chiesto al comando della Polizia Locale di installare immediatamente nuovi  autovelox mobili. Nel contempo abbiamo dato mandato agli uffici di proporre, in tempi rapidissimi, soluzioni fisse per limitare la velocità su quell’arteria”, è quanto si legge in una nota diffusa dall’Ufficio stampa del Campidoglio.