Fiumicino – “Quello che è successo il 16 marzo presso il Best Western Hotel a Fiumicino è un fatto più unico che raro per questi territori”, afferma Raffaele Megna, portavoce del Comitato Promotore per un Sistema Archeologico Integrato fra Ostia e Fiumicino. “Siamo riusciti a mettere attorno ad un tavolo i Comuni di Fiumicino e di Roma che, insieme al nuovo Parco Archeologico, avranno due mesi di tempo per presentare progetti di valorizzazione dei siti archeologici. A disposizione c’è più di un milione e mezzo di euro che rappresentano la risposta positiva della Regione Lazio a tre anni di battaglie del Comitato”.

All’incontro erano presenti molti membri del Comitato: sindacati, Cna, Confcommercio, Lipu, associazioni di varia natura, cooperative, ma anche esponenti politici di diversi orientamenti come osservatori esterni che hanno ascoltato le Istituzioni discutere di progetti e sono intervenute con osservazioni. “Un momento di democrazia partecipata, continua Megna, “che rappresenta una prima tappa della nostra battaglia: noi lottiamo perché l’offerta turistica non siano solo i siti, ma tutti gli stupendi territori fra Ostia e Fiumicino utili a creare lavoro vero e diffuso senza deturpare il territorio e senza clientele”.

“Però”, affermano Emilio Fatale e Danilo Ruggiero del Comitato, “dobbiamo guardare ai primi passi. Innanzitutto i siti di Fiumicino visitabili solo su appuntamento devono aprire stabilmente con un biglietto unico integrato con Ostia Antica, e qui il Ministero della Cultura ha un ruolo fondamentale, ma soprattutto le realtà associative e politiche di Ostia, in questa fase, devono dire la loro. Creare lavoro in modo sano fra Ostia e Fiumicino, crediamo sia il miglior modo per tagliare l’erba sotto i piedi alle mafie”.