Ostia - Serrande giù in anticipo lunedì prossimo, 18 novembre, a piazza Anco Marzio, dove i commercianti hanno deciso di mettere in pratica una protesta civile contro l'allestimento del mercato di Natale nel centro commerciale naturale di Ostia (Ccn). Alle 17 quindi, se non ci saranno novità prima, i negozi abbasseranno le serrande lasciando la piazza senza 'vita'.

La posizione dei piccoli imprenditori è netta, a partire da quella di Giuseppe Ciotoli, storico gestore del bar Sisto, il più antico di Ostia, che ieri pomeriggio ha ospitato nel suo locale la conferenza stampa organizzata dai commercianti e dal Ccn, e che ha chiaramente detto che il mercatino 'non si deve fare e basta'.

Una questione di 'immagine'? Una questione di incassi? Fatto sta che i commercianti proprio non ci stanno all'idea di vedere i propri negozi 'oscurati' dalla presenza di bancarelle varie, a prescindere, dicono, dal tipo, dalla qualità delle strutture che vorranno posizionare. Insomma sono diversi i motivi della ferma protesta, come spiegano il presidente del centro commerciale naturale, l'architetto Giuliano Fausti, e il presidente dell'Ascom, Luca Capobianco, che ha inoltre affermato: “Il mercatino dalla zona di via Vannutelli e intorno alla chiesa Regina Pacis può essere spostato altrove, magari in zone dove non ci sono tanti negozi e dove potrebbe ravvivare le feste, perchè invece metterlo proprio in un luogo già ben strutturato e così di pregio come piazza Anco Marzio?”.

Alla conferenza ieri pomeriggio ha assistito, come ascoltatore, l'assessore all'Ambiente Marco Belmonte, che ha detto di aver preso atto delle perplessità espresse dai commercianti. Ora da piazza Anco Marzio si attende solo una notizia: il dietro front dell'amministrazione sul mercato di Natale nel centro commerciale naturale di Ostia.