Ostia - “Evidentemente rispettare le regole per qualcuno è qualcosa di repulsivo, perché altrimenti non si capiscono i motivi di tutte queste contestazioni e prese di posizione. Tralascio, l’impreparazione e l’inadeguatezza di determinati comportamenti delle forze di opposizione rappresentate dalla Bordoniana Masi e dall’ex prete De Donno, in quanto ormai è chiaro che l’obiettivo è solo quello di strumentalizzare tutte le occasioni utili per ottenere quella visibilità drasticamente attenuata dal risultato delle urne nelle elezioni municipali del 2017, che li vede come gruppi unipersonali.

A suffragio normativo della posizione di questa maggioranza M5S, del X municipio, viene la nota del Segretariato Generale – Direzione Supporto Giunta e Assemblea Capitolina, prot. RC 20180008214 del 07/03/2018, che sostanzialmente, il X municipio, pur esercitando un’autonomia in ordine alle normative dello statuto di Roma Capitale, vanno rispettate la coerenza e la omogeneità con gli Istituti previsti per gli organi di Roma Capitale (art. 27 c.8).

Pertanto il Segretariato ha voluto specificare che, per quanto attiene alle modalità di definizione delle commissioni consiliari, va rispettata per tutte, compresa la “Trasparenza, Controllo e Garanzia”, il criterio di proporzionalità dettato dalla legge e volto a riprodurre in via tendenziale il rapporto tra maggioranza e opposizione (art. 38 del T.U.E.L.)

Ciò affermato, fermo restando che la Presidenza di detta commissione va attribuita alle forze di opposizione, non si è potuto non tener conto delle norme suddette, che purtroppo non possono garantire la presenza di tutti i gruppi consiliari, vista la presenza di numerosi gruppi e politici unipersonali. Il Movimento 5 Stelle, agiscuove sempre nell’alveo delle regole e delle normative e di certo non può preoccuparsi di chi non vuole rispettarle”. Così in una nota Antonio Di Giovanni, capogruppo Movimento 5 Stelle X Municipio.