In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si è svolto un incontro presso l’aula consiliare Karol Wojtila che ha visto al centro la cultura del rispetto e della prevenzione. Nell’atrio è esposta la mostra fotografica ‘Quelle come me urlano in silenzio’ curata da Fabio Salvi, Cristina Masoni, Barbara Stoia, Rosita Lusignani, Andrea Lorenzetti e Gloria Musa


Fiumicino (Rm) - La cultura del rispetto e la prevenzione sono state al centro della iniziativa “Fermiamo il femminicidio”, un incontro che si è svolto sabato scorso nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino per celebrare il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne


Il messaggio dell’Amministrazione Comunale è stato improntato alla collaborazione con tutte le realtà del territorio, dalla società civile alle istituzioni, per un percorso che, dalle scuole alle famiglie, sostenga la cultura dell’educazione all’affettività.


Il Sindaco Mario Baccini e l’Assessore alle Pari Opportunità, Monica Picca, sabato mattina, hanno aperto i lavori del convegno organizzato in collaborazione con l’Associazione "Donne per la Sicurezza", rimarcando l’’impegno del comune di Fiumicino contro la violenza di genere: Il nostro Comune - ha dichiarato il sindaco Baccini - deve diventare un fiore all’occhiello per l’inclusività e la tutela della persona. Ci impegneremo per lottare contro ogni violenza, soprattutto quella verso le donne”.


Al primo cittadino ha fatto eco l’assessore Picca sottolineando: “Siamo onorati di ospitare cariche importanti dello stato e della regione oggi, per dare via ad un progetto che parte da Fiumicino. Un protocollo d’intesa che prende corpo da un lavoro fatto nelle commissioni preposte, anche con un atto di consiglio, tra Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero della famiglia e il Ministero delle Pari opportunità, che già hanno designato le linee guida per l’educazione al rispetto, alla legalità e all’affettività nelle scuole e dare corpo ad un progetto che metta in rete tutte le realtà territoriali, compresi i servizi sociali, con l’apertura di uno sportello di ascolto a Fiumicino e anche sportelli d’ascolto di prossimità, essendo il comune molto ampio con criticità e caratteristiche averse. Siamo orgogliosi di annunciare questo progetto oggi in aula consiliare”.

 

Alla presenza del Presidente del Consiglio Roberto Severini, l’Onorevole, Simonetta Matone, l’Assessore alle Pari opportunità della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre, la Presidente dell’Associazione, Barbara Cerusico, il Direttore ff Distretto Comune di Fiumicino, Maria Letizia Eleuterio e la criminologa Cinzia Vitale.


L’incontro, moderato dalla giornalista del Tg2 Rai, Maria Antonietta Spadorcia, ha visto la partecipazione di molti consiglieri e assessori di maggioranza, di rappresentanti della Polizia Locale e delle scuole I.C G.B. Grassi e I.C. C. Colombo di Fiumicino. 


All’ingresso è esposta una mostra di tele fotografiche dal titolo “Quelle come me urlano in silenzio” rappresentative della violenza sulle donne. Fotografie a cura di Fabio Salvi, Cristina Masoni, Barbara Stoia, Rosita Lusignani, Andrea Lorenzetti e Gloria Musa.