Con carta clonata si fingevano turisti milionari: arrestati
I due erano ignari che, i carabinieri, seguivano le loro tracce da due giorni, allertati dall’ufficio sicurezza di un ente finanziario che segnalava costosi acquisti effettuati con carte di credito, fatti nell’arco di poche ore, in alcune gioiellerie del centro della Capitale.
L' allegra coppia di truffatori, arrivata a Roma da tre giorni, aveva congeniato ad arte la truffa. Per rendersi ancora più credibili come ricchi e facoltosi tursiti alloggiavano in una lussuosa suite di un hotel del cuore di Roma, anch’essa poi risultata pagata con una carta di credito clonata.
Ieri pomeriggio il passo falso. I due hanno tentato di mettere a segno l’ennesimo colpo in una gioielleria di piazza di Spagna, acquistando degli orologi Omega, dopo avere già acquistato due orologi da Cartier in via dei Condotti, pagando il tutto con carta clonata. All'uscita del negozio i Carabinieri li hanno bloccati.
Nella successiva perquisizione, estesa anche alla lussuosa suite dell’hotel in cui alloggiavano, i militari hanno rinvenuto e sequestrato altre 38 carte di credito clonate, tre orologi Omega, due orologi Cartier e due bracciali sempre della stessa griffe, del valore complessivo di oltre 50 mila euro.
Ma il genio dei truffatori non si fermava qui: i due non solo pagavano con carta clonata ma i carabinieri hanno inoltre accertato che, nei negozi dove acquistavano con le carte clonate, i due compilavano i moduli Tax Free per il rimborso IVA consentito per gli acquisti da parte di clienti non residenti nell'Unione Europea.