Lo straniero, che deve rispondere dei reati di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per il reato di possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere, è stato rimpatriato dall’aeroporto di Fiumicino con un volo diretto nella Grande Mela


Fiumicino (Rm) - Lo scorso 10 aprile, T.M., 54enne di New York, è stato arrestato dal personale della Polizia dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano per i reati di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per il reato di possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.

L’uomo era infatti stato notato nei pressi del colonnato di Piazza San Pietro al momento del deflusso dei fedeli intervenuti per l’udienza del Santo Padre, mentre tentava di nascondere il viso calzando il cappuccio della propria felpa.

Fermato subito per un controllo il 54enne ha tentato di opporre resistenza ma, una volta bloccato, è stato perquisito e trovato con indosso tre coltelli da 20 centimetri.

Da ulteriori accertamenti immediatamente effettuati è emerso che T.M., giunto da poco in Italia, era inserito nella lista dei 12 maggiori ricercati dello Stato di New York per i reati di rapina e sequestro di persona.

L’arresto è stato poi convalidato dal Gip, su richiesta della Procura, nei giorni successivi.

Il Prefetto di Roma ha emesso nei confronti dello statunitense un provvedimento di espulsione, seguito da un provvedimento di accompagnamento immediato alla Frontiera emesso dal Questore di Roma.

Nel pomeriggio di giovedì 9 maggio lo straniero è stato rimpatriato dall’aeroporto di Fiumicino con un volo diretto a New York dove, appena giunto, è stato prelevato dalle Autorità di polizia locali.