Concessioni balneari Ostia, Possanzini: "La messa a bando, una grande occasione cui dobbiamo arrivare preparati"
La messa a bando delle concessioni è un appuntamento a cui dobbiamo arrivare preparati. Serve una seria e approfondita discussione sul PUA, uno degli strumenti essenziali per poter innescare un vero cambiamento del nostro litorale. Servono nuovi tratti di arenile libero da riconsegnare ai cittadini per equilibrare la condizione inaccettabile in cui versa il tratto urbanizzato di Ostia, ad oggi quasi completamente in concessione. Serve una visione di prospettiva che possa trovare una sintesi nei principi contenuti nei bandi, accogliendo ad esempio criteri nuovi come la compatibilità ambientale, la visibilità del mare, l’accessibilità alle spiagge".
"Servono inoltre nuovi criteri di valutazione che possano premiare nella gestione delle concessioni demaniali anche giovani imprese, ad oggi escluse sotto ogni punto di vista, che hanno il diritto di partecipare alla pari con i concessionari uscenti. La messa a bando delle concessioni demaniali non può e non deve essere un mero atto formale ma il primo atto di avvio di un nuovo modello culturale della fruizione del mare e delle spiagge, un modello culturale che affermi con nettezza che il mare e le spiagge sono beni comuni, dei cittadini, e non certo una proprietà privata. La messa a bando delle concessioni deve avere come prerequisito essenziale una nuova visione del mare e delle spiagge che, al termine di un percorso partecipato anche dai cittadini, spetta all’amministrazione pubblica formalizzare e a nessun altro. Non possono essere i concessionari uscenti a stabilire come deve essere il nostro litorale. Lo hanno fatto per troppi anni ed il risultato ce lo abbiamo sotto gli occhi ogni qualvolta percorriamo il lungomare di Roma. Abbiamo una grande occasione che non possiamo e non dobbiamo fallire".
Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X - Sinistra Italiana
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