Concessioni balneari, Radicali: “Nuovo disegno di legge, nuova procedura di infrazione?”
IL PROVVEDIMENTO - «La Sen. Granaiola - proseguono - da sempre portatrice degli interessi degli imprenditori balneari ed ella stessa titolare di prestigiosi stabilimenti a Viareggio, con il Sen. Tomaselli sono i promotori dell'Intergruppo parlamentare a sostegno delle imprese balneari. La soddisfazione espressa dai due esponenti e dai maggiori sindacati balneari - Sib e Cna Balneari - deriva dal fatto che il provvedimento arriverà prima della sentenza della Corte di Giustizia Europea, che deve decidere sulla compatibilità del rinnovo disposto fino al 31.12.2020 con la direttiva Bolkestein. Ricordiamo che la Corte di giustizia conforma solitamente le sue decisioni al parere del Servizio giuridico della Commissione europea e quest'ultimo si è già espresso per l'incompatibilità. Il disegno di legge, atteso da anni, per logica sarebbe dovuto arrivare, prudentemente, dopo la sentenza della Corte di Giustizia o conformarsi alla direttiva europea».
IL DISEGNO - «Auspichiamo - concludono i due esponenti Radicali - che il disegno di legge non sia in contrasto con la normativa europea, sfidandola e dando l'occasione per l'apertura dell'ennesima procedura d'infrazione contro l'Italia, la più sanzionata con 89 procedure di infrazione attualmente aperte e 183 milioni di euro di multe dal 2003 al novembre 2015, oltre interessi di mora. Riteniamo che dovrebbe essere interesse dei parlamentari italiani fare in modo che la nostra legislazione sia conforme ai Trattati europei, ai quali abbiamo aderito e che vanno nel senso dell'interesse dei consumatori, garantendo servizi più moderni a prezzi più competitivi».
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