Roma - «Nessuna sentenza può riportare indietro il tempo e cancellare azioni così gravi e violente. Ma la condanna a 20 anni emessa ieri a carico di Maurizio Falcioni è certamente un passo importante per quanto riguarda il rispetto dei diritti e della dignità delle vittime di violenza nonché delle loro famiglie, troppo spesso lasciate ai margini rispetto alla tutela del colpevole. Vedere il padre di Chiara, che fu molto duro e critico all’epoca dei fatti, dire che con l’attribuzione del massimo della pena nei confronti dell’aggressore di sua figlia è stata ripagata la sua fiducia nella Giustizia e che adesso può concentrarsi esclusivamente su di lei con rinnovata speranza, è un segnale importante in questo senso. Adesso non rimane che sperare nel miglior recupero possibile per Chiara». Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.