Contraffazione alimentare e made in Italy: domani incontro tra agricoltori, grande distribuzione e consumatori
Roma – Mozzarelle di bufale tedesche, olio di oliva rumeno, salami napoletani fabbricati in Polonia e salsa di pomodoro cinese. Il fenomeno della contraffazione alimentare è purtroppo in ascesa con rischi per la salute dei consumatori, flessione dell’economia e del made in Italy. Il Codacons ha organizzato per venerdì 13 dicembre a Roma una tavola rotonda sul tema del Made in Italy dal titolo “Il rispetto delle tante leggi che regolano l’etichettatura, è forma o sostanza?... verso Expo 2015”, durante il quale consumatori, grande distribuzione, istituzioni e agricoltori di confronteranno sul fenomeno delle violazioni delle norme in tema di etichettatura e tracciabilità dei prodotti alimentari. In fenomeno del falso Made in Italy e delle contraffazioni alimentari è in costante crescita, al punto da realizzare un business pari a 60 miliardi di euro nel mondo e sottrarre 300mila posti di lavoro nel settore – spiega il Codacons – I consumatori italiani sono sempre più ingannati ma, e questo è uno degli aspetti clamorosi che verrà trattato durante l’incontro, il fenomeno non riguarda più solo i prodotti cinesi, estendendosi purtroppo a settori e comparti dove sarebbe impensabile possa annidarsi la violazione delle norme alimentari. La tavola rotonda sarà inoltre l’occasione per svelare i dettagli di un grande progetto mondiale informatico, presentato a Expo2015, che consentirà di sapere solo dalla barra del prodotto la vera origine del bene acquistato. All’incontro, che si terrà alle ore 10 presso lo Stadio Domiziano in via di Tor Sanguigna 3 (Piazza Navona), parteciperanno il ministro politiche agricole Nunzia De Girolamo, Coldiretti, Eataly , Coop, Farchioni e Cisco Systems Italia.
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