Controlli al campo rom di Acilia: arrestata una 17enne
Acilia – Dopo la sparatoria avvenuta nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 dicembre contro le roulotte del campo rom di via Enrico Ortolani, ad Acilia, ieri mattina i carabinieri della compagnia di Ostia hanno condotto degli accurati controlli, iniziati alle sette, per verificare l’effettivo numero e identità delle persone presenti nell’insediamento. Sono state identificate una quarantina di persone, tra le quali una diciassettenne nata a Roma e domiciliata nel campo che dai controlli è risultata destinataria di un provvedimento emesso lo scorso 18 dicembre dal tribunale per i minori di Palermo, che dispone l’obbligo di permanenza in casa, a causa di un furto commesso in quella città siciliana.
I carabinieri di Fiumicino hanno invece arrestato per furto aggravato una donna di nazionalità rumena di 32 anni, già nota alle forze dell’ordine, domiciliata nel campo rom di via Candoni. Ieri sera, verso l’ora di chiusura, in un noto negozio di abbigliamento del centro commerciale di Parco Leonardo è scattato l’allarme furto all’uscita di una cliente. I dipendenti hanno subito sospettato che si trattasse di un furto ed hanno quindi invitato la donna a restare nella boutique in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Quando i militari sono giunti sul posto, hanno accertato che la donna, risultata essere una nomade di via Candoni, dopo averne rimosso le placche antitaccheggio con un apposito arnese da scasso, si era impossessata di due paia di pantaloni, due giacconi e una maglietta e li aveva accuratamente nascosti in una grossa borsa che aveva con sé, senza però accorgersi di una placca antitaccheggio su una giacca che ha attivato il sistema di allarme. I carabinieri, dopo aver recuperato la merce del valore di 210 euro ed averla restituita alla responsabile del negozio, hanno arrestato la ladra con l’accusa di furto aggravato. Domani sarà processata con rito direttissimo nelle aule del tribunale di Civitavecchia.
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