Controlli del territorio a Ostia, l'appello di Tirrito al prefetto: "Sul litorale tornino i pattuglioni"
"Se fino a qualche tempo fa, in posti particolari come la rotonda alla fine della Colombo piuttosto che al Pontile non mancava mai la presenza di pattuglie di Carabinieri, Polizia di Stato o Polizia Locale. Da qualche settimana, invece, non c'è un solo posto di controllo. Ora che la tutela dovrebbe aumentare – prosegue Tirrito -, visto che l'estate porta più persone rispetto a quelle stanziali, i controlli sembrano inversamente proporzionali. Eppure, anche l'incidenza del covid dovrebbe consigliare maggior presidio di strade e lungomari, anche come forma di prevenzione. Di più. Questa assenza, potrebbe favorire alcuni apparati non legali, tranquillizzati – diciamo così – dal trovare campo libero, il che inevitabilmente garantisce l'impunità per alcune categorie di attività criminali. La mala-movida e lo spaccio trovano così terreno fertile. L'incidenza della microcriminalità il primo indicatore sulla qualità della vita percepita sui territori. Dobbiamo recuperare posizioni”.
Da qui l'appello: “Tornino i pattuglioni, non certo per far piovere raffiche di multe sui cittadini, ma per dare il segnale che lo Stato è presente e impedire la libera circolazione di pusher, ubriachi e molestatori in genere. Non dobbiamo lasciare i territori scoperti, perché laddove si crea un'assenza dello Stato, la criminalità pianta una bandiera”.
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