Coronavirus, Sulpl: “Vigili esperti in ferie: a Fiumicino no a ‘infornate’ di stagionali per fare numero”
“Nei giorni scorsi il Comando del Corpo della Polizia Locale ha messo in pratica le direttive governative anche in materia di ferie arretrate e lavoro agile, consentendo e obbligando la fruizione delle licenze residue del 2019, con la logica conseguenza di aver sguarnito le fila del personale da poter impiegare nei controlli su strada. Ora si pensa di trovare l’uovo di Colombo per il potenziamento dei servizi con l’iniezione di un contingente di agenti stagionali, loro malgrado non preparati. Generalmente – spiega - si fa ricorso a queste assunzioni in alcuni periodi dell’anno più critici (estate e festività con compiti di viabilità) per incrementare la presenza di personale, in questo caso invece si intende sostituire il personale più esperto, collocato in ferie, con personale stagionale non addestrato, non equipaggiato ed inesperto”.
“Il momento è veramente difficile e i colleghi devono far ricorso a tutta la loro esperienza e fermezza maturata in anni di lavoro sulla strada per contribuire ad arginare il contagio dal virus, lo Stato “scopre” la Polizia Locale per mantenere l’ordine nelle città, attribuire questo delicato compito ad agenti non esperti e privi di alcune delle qualifiche non è una scelta corretta; in base ai decreti ministeriali e prefettizi la Polizia Locale sta svolgendo servizi di ordine pubblico, funzioni che non possono essere svolte da chi non ha le qualifiche di agente di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza”.
“L’Amministrazione vuole la presenza per i controlli, la Polizia Locale come sempre non si tirerà indietro, ma non accettiamo una politica sulle assunzioni che lede le aspettative dei cittadini e che mette a grosso rischio il personale non adeguatamente preparato, formato ed equipaggiato. Come abbiamo sempre ribadito auspichiamo una politica assunzionale seria e non infornate di stagionali per fare numero”, conclude Marchetti.
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