Corruzione e malaffare a Ostia, il presidente Falconi: “Cancri da estirpare”
"In merito alle indagini che hanno interessato l'Ufficio Tecnico del Municipio Roma X abbiamo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine”
Ostia - "In merito alle indagini che hanno interessato l'Ufficio Tecnico del Municipio Roma X, riponiamo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine".
Ad affermarlo è il Presidente Mario Falconi, secondo il quale è primario interesse di tutta l'amministrazione che si accerti la verità fino in fondo nel minor tempo possibile, anche a tutela della stragrande maggioranza dei dipendenti onesti.
"La lotta all'illegalità e alla corruzione, cancri del nostro Paese, proseguirà con tutti i mezzi a nostra disposizione, costi quel che costi".
Le dichiarazioni del minisindaco si riferiscono all’indagine che oggi, mercoledì 3 maggio, ha portato all’esecuzione di dodici misure cautelari per episodi di corruzione relativi a pratiche edilizie a Ostia, attività coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo. L’attvità investigativa ha portato all’arresto di due funzionari del X Municipio per i quali è stata disposta la custodia in carcere a Regina Coeli, mentre agli arresti domiciliari sono finiti dieci tra imprenditori e liberi professionisti del litorale romano.
