La prima Sezione della Corte di Cassazione ha stabilito nella Sentenza 17012 dell’ otto aprile di quest’anno una decisione storica, nella caccia di frodo si può configurare anche il reato di maltrattamento di animali. I fatti: due cacciatori abusivi avevano escogitato una trappola artigianale a scoppio per catturare dei cinghiali. Quest’arma era azionata al passaggio dell’animale tramite un sottile filo di plastica. I due cacciatori sono stati condannati in primo e secondo grado per aver costruito, detenuto ed usato un’arma da fuoco di natura artigianale (materiale atto alla fabbricazione di detta arma era stata rinvenuto durante una perquisizione delle Autorità) oltre al reato di caccia di frodo. I due cacciatori sono stati condannati anche per maltrattamento di animali poiché la loro trappola aveva ferito un cane di proprietà che passando per caso ha attivato lo scoppio dell’arma.