Il prestito per studenti è un tipo di credito molto diverso dagli altri previsti per altri tipi di scopi, proprio perché coloro che possono usufruirne per finanziare i propri studi non devono obbligatoriamente dimostrare alcun reddito. Questa modalità di prestito, sempre più richiesta negli ultimi anni, nasce con la finalità di sovvenzionare studi universitari o specialistici postlaurea e di coinvolgere nel progetto legato all'inclusione finanziaria anche gli studenti, che altrimenti, non producendo reddito, non avrebbero accesso al credito. Da qui nel 2007 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il Fondo per il credito ai giovani, che ha come obiettivo proprio quello di ascoltare e supportare le richieste degli studenti.

Il prestito per studenti è un tipo di credito molto diverso dagli altri previsti per altri tipi di scopi, proprio perché coloro che possono usufruirne per finanziare i propri studi non devono obbligatoriamente dimostrare alcun reddito. Questa modalità di prestito, sempre più richiesta negli ultimi anni, nasce con la finalità di sovvenzionare studi universitari o specialistici postlaurea e di coinvolgere nel progetto legato all'inclusione finanziaria anche gli studenti, che altrimenti, non producendo reddito, non avrebbero accesso al credito. Da qui nel 2007 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il Fondo per il credito ai giovani, che ha come obiettivo proprio quello di ascoltare e supportare le richieste degli studenti.

 

Come funziona il prestito per studenti

Come già abbiamo anticipato in precedenza, il suddetto prestito per studenti offre l'opportunità di finanziare i corsi di laurea triennale e specialistica, i dottorati di ricerca, i Master Post laurea, i progetti Erasmus e molto altro ancora. Le spese spesso possono essere elevate ed ingenti, per questo è consigliabile farsi un'idea dei prestiti per studenti universitari valutando quelli disponibili online. Tra i requisiti fondamentali per accedere al credito rientra l'essere perlomeno maggiorenne e l'essere residente in Italia. Per quanto concerne i requisiti a livello formativo, lo studente che può godere del prestito è colui che alle scuole superiori ha totalizzato un punteggio minimo di 75 su 100 e che al termine del percorso di Laurea Triennale, Magistrale o Unica ha totalizzato un punteggio minimo di 100 su 110. Inoltre, è necessario essere in regola con il percorso di studi e non essere quindi fuori corso.

 

Le caratteristiche del prestito e il pagamento delle rate

Essendo un tipo di prestito diverso dagli altri che conosciamo, anche gli elementi che lo caratterizzano presentano dei tratti distintivi. Il suddetto credito, infatti, può essere utilizzato solo ed esclusivamente per finanziare il corso di studi, le rette e l'alloggio e il mantenimento nel caso in cui si dovesse essere studenti fuori sede. Come già detto, non è necessario presentare un reddito e il prestito viene erogato in tranches semestrali o annuali, che generalmente coincidono proprio con la scadenza delle rette universitarie. Anche la restituzione della somma di denaro ricevuta presenta delle sostanziali differenze, tanto che quest'ultima deve avvenire al termine del percorso di studi per il quale è stato adoperato il finanziamento. Inoltre, il pagamento può essere differito fino a due anni e successivamente pagato in un'unica soluzione. Le restituzioni parziali periodiche possono avvenire entro i 24 mesi, altrimenti c'è la possibilità di effettuare una rateizzazione a tasso agevolato fino ad un massimo di 30 anni.

 

Come accedere al prestito per studenti

Nel caso in cui lo studente interessato dovesse essere in regola con tutti i requisiti che abbiamo presentato prima, quest'ultimo potrebbe accedere al prestito per studenti facendo riferimento alla propria università o al sito della CONSAP, il quale fornisce tutte le informazioni necessarie. Le banche che hanno la possibilità di erogare un credito per gli studenti sono tutte quelle convenzionate sulla base dell'accordo stretto con l'ABI, ossia l'Associazione Bancaria Italiana. Questa procedura, per concludere, coinvolge gli istituti di credito, l'ABI, la Presidenza del Consiglio dei ministri, la CONSAP e gli Atenei che convenzionano le banche.