L'hanno definito un "Natale surreale", quello che hanno appena trascorso. Sono i dipendenti autonomi della Cotral di Fiumicino, che dal 20 Dicembre sono ancora in attesa di ricevere il pagamento della mensilità di dicembre, nonché della tanto sospirata - e di questi tempi tanto necessaria - tredicesima


"I sindacati complici di tutta questa situazione si sono giustificati dicendo che gli accrediti sono partiti regolarmente il 21 Dicembre, dimenticando due punti fondamentali, primo che secondo un accordo aziendale, la tredicesima mensilità avrebbe dovuto essere elargita entro il 20/12, secondo che gli accrediti sul conto potrebbero metterci anche 5 giorni lavorativi per essere erogati regolarmente dai vari istituti bancari (soprattutto quelli fuori piazza), quindi accreditando venerdì 21 alle ore 10.30 gli stipendi non sarebbero mai arrivati in tempo. Dulcis in fundo arriva la ciliegina sulla torta: l’azienda sarà suddivisa in due settori: il primo sarà l'elite Cotral con patrimonio, la seconda erediterà i debiti. Noi non possiamo accettare questa situazione, speriamo che qualche istituzione ci ascolti.

Lo scorporo sarebbe un'alternativa al paventato fallimento dell'azienda, che attualmente, come denunciano i dipendenti, sembra avere un deficit di circa 400 mln di euro

Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale di Fiumcino William De Vecchis, che oltre a esprimere la propria solidarietà ai dipendenti della ditta di trasporto pubblico regionale, ha chiesto “un immediato intervento degli enti istituzionali a chiarimento della situazione sia dalle parti sociali che aziendali”. “Si parla - dice - di sviluppo e di investimenti sul nostro territorio, ma ci sono aziende che dovrebbero partecipare a questo nuovo piano industriale, con gestioni lontane dalle esigenze che la Regione Lazio e il comune di Fiumicino richiedono. Spero che nel programma delle forze politiche che parteciperanno alla tornata elettorale per la presidenza della Regione Lazio abbiamo un serio progetto di rilancio del COTRAL spa”.