Crisi Alitalia: oggi la protesta di 600 lavoratori contro i licenziamenti
“Oggi ho voluto esprimere la vicinanza mia e dell’Amministrazione ai circa 600 lavoratori Alitalia e a tutti gli altri lavoratori del settore aeroportuale e dell’indotto che stanno manifestando e scioperando presso lo scalo di Fiumicino contro i tagli occupazionali e il rischio esuberi. In questo settore la precarietà, i licenziamenti e le riduzioni salariali sono all’ordine del giorno e questa situazione sta diventando insostenibile. Non solo per le drammatiche conseguenze sulle vite personali degli stessi lavoratori, ma anche per le nefaste ripercussioni che questo ha sull’economia locale e nazionale. Ho deciso di portare personalmente la mia solidarietà ai lavoratori in sciopero per dire basta a questo calpestio continuo di diritti fondamentali e per auspicare un cambio di passo che punti a fare dell’hub internazionale di Fiumicino un’occasione di sviluppo e opportunità professionale per i nostri cittadini. Propongo dunque che venga istituito un tavolo di concertazione alla presenza del Comune di Fiumicino, del Comune di Roma, della Regione Lazio, dei Ministeri competenti e dei sindacati per affrontare questi temi, magari discutendo della costituzione di un unico bacino occupazionale. È inutile continuare sulla strada che punta alla ‘fabbrica’ di nuovo precariato, per poi licenziare dopo pochi mesi. Piuttosto riutilizziamo i lavoratori che in aeroporto hanno competenze e professionalità maturate negli anni. La crisi delle aziende sta degenerando in una crisi generalizzata. Occorre intervenire e farlo nell’immediato”, ha affermato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Oggi ero presente alla manifestazione sulla vertenza Alitalia indetta dalle sigle sindacali. Ho portato la solidarietà mia e dei colleghi consiglieri, mettendo sul tavolo la proposta, già presentata al sindaco e ai capigruppo del consiglio di Fiumicino, di indire un tavolo di crisi permanente composto dalla Regione Lazio, i comuni di Fiumicino e Roma e le sigle sindacali. Gli enti territoriali debbono rispondere compatti a questo ennesimo attacco al mondo del lavoro, i bilanci aziendali non si portano in attivo licenziando ma con efficaci piani industriali”, ha dichiarato William De Vecchis, consigliere comunale di Fiumicino.
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