Crisi Simav, Cervellini: 'Un convegno per difendere i lavoratori’
'Chiederemo al ministro dei Trasporti verifiche sulla procedura messa in atto da Adr per la cessione del ramo d'azienda "manutenzione mezzi ed emergenze" a Simav; sulle credenziali tecniche della società cessionaria (come avrebbe dovuto fare Enac); sulle attività di manutenzione dei veicoli che attualmente vengono effettuate negli hangar delle compagnie aeree, ribadendo l'opportunità di riportare il servizio all'interno di Adr, evitando così anche il contenzioso promosso dai lavoratori, che oggi rischiano il licenziamento. Nonostante la situazione, una parte di questi lavoratori, in virtù della loro professionalità e funzione strategica, ieri sono intervenuti per rimuovere il velivolo incidentato che ha richiesto la chiusura temporanea dell'aeroporto di Ciampino. Questo fa capire, soprattutto in un momento così delicato per gli aeroporti, punti nevralgici in una stagione di terrorismo, che maestranze che svolgono simili funzioni non sono surrogabili'.
'Anche per questo con Sinistra Italiana-SEL difenderemo con convinzione i lavoratori, nel quadro più ampio del rilancio dell'intero sistema aeroportuale di Fiumicino, che necessita di investimenti, ristrutturazione, ammodernamento: in termini infrastrutturali e di sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri e in coerenza con la battaglia contro l'aumento della superficie aeroportuale, in linea con le proposte del Comitato FuoriPista. L'efficientamento può avvenire solo riorganizzando l'hub all'interno del sedime aeroportuale e attraverso la concertazione con chi vuole rilanciare e difendere, insieme al proprio lavoro e al futuro, un asset strategico per il futuro di Roma e del Paese'.
“Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza ai lavoratori Simav che vivono, ormai da tempo, una situazione di precariato e rischiano il licenziamento”. Lo ha detto il sindaco di Fiumicino partecipando a Fiumicino al convegno sulla crisi Simav. “Mi auguro davvero si possa dare una prospettiva stabile di occupazione a queste 65 persone dalle alte professionalità che, da anni, lottano per veder garantito il proprio posto. Ricordo che stiamo parlando di lavoratori che si occupano della manutenzione dei mezzi meccanici in pista, come le scale dei velivoli e di molti servizi dedicati all’emergenza. Avvicendamenti societari – conclude Montino - non possono e non devono compiersi a scapito di chi presta il proprio servizio all’interno dell’Aeroporto”.
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