Cristina D’Avena illumina Romics, fan “non hanno età” per un giorno alla Fiera di Roma
Di Andrea Rapisarda
In migliaia alla XXXIII Edizione del Romics per il concerto di Cristina D'Avena
Roma - Si è svolto sabato pomeriggio il concerto di Cristina D’Avena alla XXXIII Edizione del Romics, nell’evento clou della kermesse fumettistica e legata al mondo dell’animazione.
Ad attendere il concerto della cantante, nota per aver messo la voce nelle principali sigle dei cartoni animati trasmessi in Italia, ci saranno stati un migliaio di persone tra grandi e piccini. Tutti che, sotto il palco, dal primo secondo hanno cantato a squarciagola le famose canzoni dell’artista italiana.
Il concerto di Cristina D’Avena al Romics.
Era il personaggio più atteso alla Fiera del Fumetto di Roma, in un’edizione che quest’anno ha voluto strizzare l’occhio agli appassionati del mondo editoriale europeo e nipponico, ma soprattutto al mondo degli influencer seguiti dai giovani Zoomers o della Generazione Alpha. Cristina D’Avena riesce a riunire almeno tre generazioni sotto il proprio palco, con nonni, genitori e bimbi che mostrano di conoscere anche le canzoni storiche dell’artista e che hanno scandito i momenti televisivi più belli nell’infanzia degli italiani dagli Anni ’80 a oggi.
Le sigle dei nostri cartoni animati preferiti
Anche vendendo oltre 6 milioni di dischi, tra album e singoli, Cristina D’Avena non hai mai perso quella
semplicità che ancora oggi la rende amatissima tra il pubblico italiano. Apre il concerto con “La canzone dei
Puffi”, che nel tempo si è rivelato il brano più conosciuto dell’artista e che soprattutto gli ha regalato
immensi successi al pari di “Kiss Me Licia” o altre storiche raccolte discografiche da lei firmate.
Il pubblico smette di avere età
Sul palco, la D’Avena si complimenta con il proprio pubblico, toccando con mano la magia che emana ogni
suo singolo concerto in giro per l’Italia. Nel lasso di tempo delle sue esibizioni canore, tutte le persone
smettono di avere un’età per tornare un po’ bambini, pronti così a cantare tutte le canzoni che hanno
scandito la loro infanzia con ricordi indelebili, bellissimi e pieni di divertimento.
Foto Instagram ( Luca Pizzamano)