Dragoncello-Acilia - “Lo scorso 28 dicembre Acilia fu scossa dall’esplosione di una palazzina in via Giacomo della Marca dove persero la vita una donna di 47 anni e la figlia di 8, rimaste sotto le macerie.

La potentissima deflagrazione interessò anche gli edifici limitrofi, che furono danneggiati e costrinsero gli abitanti ad abbandonare la propria casa. Oggi, a un mese esatto da quella tragedia, ben dodici persone di quattro famiglie ospitate in un residence rischiano di trovarsi in mezzo a una strada e senza un tetto. Infatti, dopo il primo mese in cui a farsi carico dell’emergenza è stata la Protezione civile, allo scadere di questa competenza sono altri enti a dover intervenire.

Chiediamo, dunque, che sia Roma Capitale attraverso il Dipartimento per le Politiche abitative a sostenere l’accoglienza di queste persone ed evitare che si trovino nella condizione di dover subire ulteriori disagi in seguito a quella tragedia. Questo deve avvenire già da oggi, giorno in cui scade il periodo di ospitalità temporanea e dovranno essere liberati i locali occupati dalle famiglie evacuate. L’amministrazione capitolina, come accaduto per gli sfollati del palazzo crollato a Ponte Milvio, deve farsi carico di queste famiglie e offrire loro il giusto e adeguato sostengo fino a quando non sarà ripristinata una situazione di normalità, senza abbandonare queste persone al proprio destino”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.