Cucunato: “Ostia e il X municipio abbandonati a se stessi”
Ostia – “Ostia e il suo hinterland sono ormai un municipio abbandonato a se stesso utile solo, secondo Marino, a riempiere le casse capitoline con il pagamento della Tasi e delle tante imposte comunali, con i suoi residenziali insediamenti di Palocco, Infernetto e Acilia”, denuncia Piero Cucunato, vice coordinatore di Forza Italia a Roma. “Stanno violentando e distruggendo un territorio come Ostia, "il mare di Roma" che tutti i paesi europei ci invidiano. Ostia e il suo hinterland sono soltanto diventati utili a questa amministrazione di sinistra ed al sindaco Marino solo come sede di nuovi centri di accoglienza per immigrati, extracomunitari e profughi, idonea per testare dannose politiche di mobilità e viabilità, oltre a cervellotiche pedonalizzazioni (come il lungomare) che tanto danno ha fatto durante l'estate. Hanno scelto questo territorio per nuovi insediamenti Rom”, prosegue l’esponente azzurro, secondo Marino e Tassone come il luogo più idoneo per scaricare ed autorizzare centinaia di mercati e mercatini, con migliaia di bancarelle tutto l'anno che fanno proliferare i venditori ed il commercio abusivo”.
“In pochi giorni abbiamo assistito a decine di proteste e occupazioni della casa comunale da parte dei cittadini, esasperati per l'abbandono totale del territorio. La delinquenza comune è sulle cronache di tutti i giorni con furti, rapine mentre quella organizzata ha in ostaggio gli interessi economici della città, l'ultimo attentato incendiario di questa notte ne è la prova lampante. Infine l'incuria per la tutela del territorio nei quartieri dell'infernetto, Palocco e Acilia, sempre più esposti a rischi idrogeologici è ormai cronaca quotidiana, come la contrarietà della popolazione residente di affidare il patrimonio comunale, come le scuole e gli spazi idonei, ad extracomunitari ed immigrati per nuovi centri di integrazione sociale e ricoveri permanenti, senza tenere conto delle relative problematiche. I cittadini del Municipio X dicono ‘basta’ a questo abbandono e disinteresse per il territorio lidense, che da sempre rivendica una sua identità storica ed una autonomia politica vista la distanza da Roma, non solo chilometrica, ma anche di disinteresse politico amministrativo. E' giunto il momento”, conclude Piero Cucunato, “che questa Amministrazione centrale, come di quella del Municipio X , faccia un esame di coscienza ed inverta la tendenza per la risoluzione di bisogni ed esigenze che il territorio manifesta, altrimenti si dimetta per incapacità manifesta”.
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