Ostia – E' "Repo Men", un film del 2010 del regista Miguel Sapochnik il prossimo film nel programma "Cineforum13", l'iniziativa culturale di CasaPound Italia litorale romano. La proiezione, che rientra nel laboratorio culturale "Tredicesimo non conforme" si svolgerà ad Ostia venerdì prossimo alle ore 21 al Circolo culturale Idrovolante, in via Costanzo Casana 238. 
A spiegare la scelta del film è Fabrizio Manico, responsabile culturale di Cpi sul litorale romano. "In un futuro prossimo – ha detto Manico – ogni persona avrà la possibilità di acquistare organi artificiali, pagandoli a rate. Ma se i pagamenti non verranno effettuati, gli organi, a volte vitali, dovranno essere restituiti, anche in maniere poco ortodosse. A pensarci bene non è nemmeno un'opera così fantascientifica Repo Men, perchè con le propagande ideologiche che fanno per esaltare la sanità privata e sfiduciare quella pubblica non ci stuperimmo se tra cinquant'anni si arrivasse davvero ad una situazione in cui ti strappano di dosso l'organo impiantato pochi mesi prima per non aver pagato le spese mediche. D'altronde non c'è differenza di fondo con l'America di un paio d'anni fa, quando un barbone che arrivava in ospedale senza assicurazione medica veniva praticamente lasciato morire sul marciapiede. E' tutta una questione di forma, poiché la violenza in Repo men diventa pienamente visibile, tanto da legittimare legalmente l'omicidio per garantire gli interessi di un'azienda privata che spende lacrime e sangue per fare il “bene pubblico” con la sua produzione di organi artificiali. E' inevitabile anche il paragone con chi ti pignora la casa, bene primario, per un paio di rate di mutuo non pagate o per una multa e ti butta in mezzo ad una strada. Anche su questo - ha concluso Manico - non vediamo molta differenza".