Da Ostia a Matera la mostra ‘Le Foglie e l’Acqua’ di Lisa Sorba LisSor e Anna Macconi
Lisa Sorba LisSor e Anna Macconi, artiste di Ostia con la passione per l’arte e la natura, attraverso ‘Le Foglie e l’Acqua’ presentano 15 opere pittoriche e 6 racconti nei quali lo stesso tema esplora con tecniche e mezzi diversi la potenza emozionale degli elementi naturali. Secondo le due autrici, l’Acqua e le Foglie evocano la forza primigenia della vita che scorre, muore e si rigenera nel ciclo perenne delle stagioni e nei giardini senza tempo. E l’intenso dialogo creativo tra pittura e narrazione collega due progetti artistici autonomi ma complementari.
Nelle sale della Casa Cava saranno allestite 15 opere realizzate da Lisa Sorba LisSor e 6 racconti composti da Anna Macconi, stampati su pannelli che verranno esposti accanto ai quadri che suggeriscono lo stesso assunto, nel largo respiro ispirato dalla tematica dell’acqua e delle foglie, quali elementi primigeni, vitali ed emozionali. L’idea è quella di dividere l'esposizione in due sezioni, presentando nella prima sala le opere che hanno ispirato la mostra e che, pur rappresentando lo stesso soggetto, lo riproducono con tecniche diverse, antiche e moderne. Nella seconda sala, invece, opere che evocano il titolo, ma utilizzando tecniche e stili diversi.
La presentazione critico-artistica sarà redatta dalla storica dell’arte Livia Poletti, presente all'inaugurazione del vernissage del 12 luglio.
Presentazione delle opere: Le Foglie e l’Acqua: sono presenti 5 opere elaborate dalla stessa matrice con tecniche diverse. - Nelle opere policrome la base è dipinta con pigmenti, inchiostri e mordenti. Le foglie, vere, con tracce di inchiostri e pigmenti, sono state precedentemente usate per stampe, incisioni e monotipi, rimanendo, dunque, in qualche modo, ancora vitali, formando una Natura morta, ma nell’eccezione “Still Life". La foto stampata su materiali diversi diventa un mezzo per suggere il fluire dell’acqua, la sua trasparenza e la sospensione del galleggiamento.
- Le opere in bianco e nero sono state eseguite con tecniche utilizzate soprattutto nel Settecento e Ottocento: litografia e riproduzione anastatica, con pietra, inchiostri, acidi e pressa - Le opere cromatiche utilizzano plexiglas e dibond per creare trasparenza e colorismo nella sua funzione espressiva e simbolica.
- Allestimento 5 opere, 2 racconti e 1 pannello di presentazione. - Opere esposte (h x larghezza): - L'Acqua e Le Foglie Litografia 102x 80 - L’Acqua e Le Foglie Stampa anastatica 102x 80 - L’Acque e le Foglie Stampa su Plexiglas trasparente 70x100 - L’Acqua e le Foglie Stampa su plexiglas bianco 70x100 - L’Acqua e le Foglie Dibond 70x100
Nella sala vengono presentati il concept ed una breve biografia delle artiste e due racconti: “Incontri" e "La cura" che introducono il contributo narrativo di Anna Macconi.
SALA 2 Allestimento parete sx: 2 opere esposte + 1 racconto. Le 2 opere in tecnica mista, sono Nature Morte, qui presentate nell’accezione nordica di Still Life, in cui, ancora vitali, fluttuano sospese nell’aria e nell’acqua.
Le foglie sono monotipi e linocut, stampate su carte diverse per suggerire presenza e movimento. - Still Life green Acrilico, inchiostri e pigmenti, linocut, collage 70x110 - Still life pastel Acrilico, inchiostri e pigmenti, linocut, collage 70x110 Alle opere si affianca il racconto Still Life incentrato su Cezanne, il pittore che più di ogni altro artista contemporaneo ha rivoluzionato l’arte dedicandosi ad un genere, la Natura Morta, che appartiene da sempre alla tradizione ed ai canoni estetici occidentali. Lungo la stessa parete, troviamo i due monotipi in cui vere foglie, radici e tessuti sono stampati in modo da suggerire i cicli stagionali nella loro perenne caducità e rinascita. Il sole ghermito dalle radici e sprofondato nella terra, la rigenera e feconda nell’equinozio invernale, mentre quello estivo presenta le varie fasi di crescita attraverso cicli solari e lunari.
- Solstizio d’inverno. Monotipo 80x60 - Solstizio d’estate monotipo 60x80 Il racconto Estate racconta la fuga dalla banalità del vivere quotidiano alla ricerca di un rifugio immaginato ed onirico. Al termine della parete, la nicchia, la cosiddetta “mangiatoia”, accoglie l’unica opera totalmente pittorica, in cui il notturno restituisce la forza potente e misteriosa alla natura e all’acqua e in cui le foglie dominano con la loro vitalità colonizzatrice. Notturno a Ninfa. Acrilico 100x100 Il racconto che accompagna l’opera è "Incontri, che per motivi di spazio viene esposto nella prima sala. I protagonisti sono creature di confine, sospese tra il mondo razionale ed emozionale, in cui la Natura è nuovamente la Grande Madre generatrice ed accudente.
La parete opposta, lunga 6 metri, espone 4 monotipi ed 1 racconto che evocano luoghi senza tempo, i giardini all’italiana, dove acqua e foglie vengono piegate dall’uomo al fine di richiamare delizia e potere. Le foglie e piante utilizzate per il monotipo citano le picche, le lance degli armigeri reali, mentre i pizzi compongono la peculiare geometria e simmetria dei giardini all’italiana, caratterizzati dalla loro tipica monocromia verde. Il racconto è la storia di un’ambizione inappagata che genera una creazione originale, fonte mirabile ed inesauribile di ispirazione dell’arte che saprà modulare il paesaggio naturale in splendidi giardini.
- Grand Parterre. Geometrie ed eleganza nel Giardino più bello del Re. Monotipo 80x 60 - Petite Parterre. Storie di Corte sussurrate nei Giardini della Regina. Risate cristalline, lacrime di cristallo, corse lievi nei labirinti di piante e fiori. Monotipo 80x60 - Il Giardino del Re. Un Esercito di Verzura sull’attenti al passaggio del Re e della sua Corte. Monotipo 60x 80 - Il Giardino della Regina. La sinuosità e la gentilezza delle linee curve e la delicatezza dei fiori, si inchinano al passaggio della Regina e delle sue Dame. Monotipo 60x80
La stessa parete espone Ophelia, per la seconda volta a Matera, creata per la mostra Inspire ospitata a Casa Cava nel 2018. L’opera ed il racconto, sono le prime creazioni sul tema Le Foglie e l’Acqua, nate spontaneamente ed indipendentemente una dall’altra, dove una Natura impassibile manifesta il proprio distacco istintivo verso il sentire umano. - Ophelia Acrilico, inchiostri, pigmenti, collage e linoleografi 100x70.
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