Ostia - Lunedì prossimo, 8 novembre 2021, nella prima giornata di apertura delle frontiere Usa dopo l’abolizione del travel ban statunitense in atto da gennaio 2020, la scrittrice Valentina Rizzi, membro dell’Italian Children’s Writer Association, nota in Italia per i suoi progetti itineranti di educazione alla lettura in strada su di un tre ruote, partirà alla volta di New York come ambasciatrice di fiabe e racconti italiani, con una valigia narrante carica di albi illustrati di 20 case editrici italiane per raggiungere i bambini della comunità italo-americana e festeggiare assieme a loro il ripristino dei collegamenti con l’Italia con racconti e letture, incursioni artistiche in lingua italiana.

L’attività statunitense di educazione alla lettura in lingua italiana attraverso gli albi illustrati e i libri artistici per bambini, fa parte di un più ampio progetto di rete chiamato Italian Children’s Library di cui Valentina è ideatrice e promotrice, progetto inclusivo e itinerante di valorizzazione e promozione della lingua italiana attraverso letture ad alta voce e percorsi di narrazione in lingua italiana rivolto ai bambini.

Il progetto ICL coinvolge istituzioni italiane, un team multidisciplinare di esperti in editoria e letteratura italiane per l’infanzia, l’ente no profit In Italiano Bilinguismo, l’Istituto Italiano di Cultura e il Consolato Italiano di New York, con l’obiettivo comune di creare una rete di spazi permanenti di educazione alla lettura in lingua italiana presso gli Istituti Italiani di Cultura negli Usa, spazi poi collegati da un’unità di strada. L’idea del bibliobus-bibliolibreria itinerante italiana marciante, che viaggerà con fiabe e racconti della nostra tradizione popolare e fiabe provenienti da tutto il mondo, s’ispira alle attività della bibliolibreria itinerante italiana di Valentina Rizzi, chiamata Bibliolibrò e anche casa editrice.

A ispirare l’Italian Children’s Library è la testimonianza di Jella Lepman, giornalista scrittrice e traduttrice tedesca che nel dopoguerra fondò la prima biblioteca internazionale di libri per bambini a Monaco, affidando a un ponte di libri e all’infanzia la capacità di far uscire dalle macerie il suo paese, distrutto dalla guerra e dalla dittatura nazista.