Ostia - Giudice di pace: da Ostia ad Acilia la nuova sede? Salvataggio in vista per questo importante servizio per i 300mila residenti del municipio X? Prosegue la mobilitazione nel territorio a salvaguardia del mantenimento dell’ufficio giudiziario di via Costanzo Casana, la cui soppressione è prevista per il prossimo 29 aprile. Il ministro della giustizia Andrea Orlando non ha infatti inserito il presidio tra i 285 uffici ‘graziati’ benché esso risponda appieno ai requisiti richiesti. Per impedire la chiusura di questo fondamentale strumento di giustizia il presidente del municipio X, Andrea Tassone, insieme all’assessore al patrimonio e all’urbanistica, Giacomina Di Salvo, ha individuato nell’immobile di piazza Capelvenere, ad Acilia, di proprietà del comune di Roma, l’eventuale sede dove trasferirlo. Adesso manca il via libera del guardasigilli.

I locali che potrebbero essere messi a disposizione sono infatti quelli della sede distaccata del X Municipio a piazza Capelvenere. I locali, disponibili in breve tempo dopo i necessari lavori per adattarli alle necessità giudiziarie, hanno una superficie di circa 200 mq e si trovano al primo piano dello stabile: potrebbero essere utilizzati anche alcuni box del piano terra per ospitare l’archivio. E’ tuttavia necessario che il ministro Orlando riveda  il decreto già firmato una decina di giorni fa che al momento non prevede il mantenimento del giudice di pace a Ostia. Il Comune di Roma e il X Municipio si sono però già attivati e faranno il possibile sollecitando il ministro a mantenere la sede nel nostro territorio. “Abbiamo intanto reperito i locali, che fanno parte del patrimonio immobiliare comunale: questo consentirebbe di non pagare più fitti passivi ai privati”, ha detto il presidente Tassone.  


Nel frattempo l'associazione “Comitato Ostia”, nata a Ostia subito dopo la chiusura della sezione distaccata del tribunale di Roma, che nello statuto si propone“ di promuovere e sostenere tutte le iniziative, attività ed interventi finalizzati a promuovere le modifiche da adottare ai decreti legislativi n.11 e 156 del 2012 al fine di ripristinare il diritto degli abitanti di Ostia e del Municipio X ad avere presso il proprio territorio la sede di un Tribunale e del Giudice di Pace” e ha l'intento, per  perseguire tale scopo, di unire trasversalmente e senza alcuna distinzione tutte le forze politiche, associazioni locali, imprenditori e singoli cittadini” ha avviato una raccolta di firme che saranno consegnate al presidente Tassone, al sindaco Ignazio Marino e al vicesindaco Luigi Nieri. Di seguito pubblichiamo il testo della petizione:

 

“Il Comitato Ostia invita a firmare  per salvare dalla chiusura il Giudice di Pace di Ostia il seguente appello  alla giunta comunale di Roma Capitale  perché deliberi la stipula della convenzione con il ministero della giustizia per il mantenimento dell'ufficio del giudice di pace di ostia ai sensi dell'art.3 comma 2 d. lgs n.156/2012:


“I sottoscritti firmatari, consapevoli dell'importanza per gli abitanti del municipio X della permanenza della sede del giudice di pace ad ostia e nell'imminenza della sua soppressione prevista entro il 29 aprile 2014, invitano Roma Capitale a deliberare ad assumere integralmente il carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia del giudice di pace della sede di Ostia nonché a provvedere al fabbisogno del personale (circa 10 unita') per permettere l'accoglimento della apposita istanza di mantenimento della sede di ostia dal ministero della giustizia, ai sensi dell'art.3 d. lgs 156/2012.


I sottoscritti firmatari ritengono tale deliberazione della giunta comunale un atto dovuto, giuridicamente e politicamente vincolante dopo la mozione n. 48 del 8/10/2013 del consiglio comunale che testualmente dispone “ l'assemblea capitolina impegna il sindaco e la giunta a intervenire in immediata urgenza presso il ministero della giustizia per evitare la soppressione del giudice di pace di ostia, impegnando nei modi di legge i fondi necessari al mantenimento della struttura” e dopo alla analoga mozione del consiglio comunale n.58/2012 e alla deliberazione del consiglio del X municipio del comune di Roma del 19/09/2013 avente ad oggetto il “salvataggio dell'ufficio del giudice di pace di Ostia”.  In considerazione dei tempi perentori di chiusura dell'ufficio del  giudice di pace di Ostia entro il 29 aprile 2014 s'invita con estrema urgenza la giunta  comunale a deliberare come da  direttive non derogabili del consiglio comunale”.