Ostia – E’ di sette pusher arrestati il bilancio delle attività effettuate dalla polizia di stato nelle ultime 48 ore. Tutti gli arrestati devono rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


L’ARRESTO - L’ultimo arresto in ordine di tempo risale a ieri, ad Ostia. B.V., 23enne romano già agli arresti domiciliari per lo stesso reato, era solito ricevere nel suo appartamento numerosi coetanei. I poliziotti del commissariato Lido, insospettiti dall’insolito viavai di giovani nel palazzo, hanno effettuato un controllo nell’abitazione.


IL SEQUESTRO – Durante la perquisizione domiciliare gli investigatori diretto dalla dottoressa Rossella Matarazzo hanno trovato circa 9 grammi di marijuana, un coltello a serramanico, materiale per il confezionamento ed 8.500 euro, nascosti nella camera da letto.


LE OPERAZIONI - Nel tardo pomeriggio di venerdì, invece, nella zona del Pigneto, a finire in manette sono stati due africani che, alla vista degli agenti del Reparto volanti e del commissariato Porta Maggiore, hanno gettato a terra circa 123 grammi di hashish. Sempre nel tardo pomeriggio di venerdì uno spacciatore 31enne del Gambia è stato colto in flagrante dalla squadra investigativa del Commissariato Viminale, che lo ha pizzicato mentre vendeva dell’hashish ad un ragazzo italiano fuggito subito dopo.


Un altro pusher originario del Gambia è stato arrestato nella serata di venerdì dai poliziotti del Reparto Volanti e del Commissariato Viminale mentre, tra le moto in sosta nei pressi della stazione Termini, consegnava circa tre grammi, tra hashish e marijuana, ad un giovane di colore dileguatosi immediatamente.