Roma - In questo tempo di isolamento, in cui la necessità del distanziamento sociale impone la chiusura dei luoghi culturali, le Biblioteche di Roma, fisicamente inaccessibili, spalancano tutte le loro porte virtuali, potenziando al massimo i servizi on line. Riaprono così i battenti l’Elsa Morante di Ostia e la Sandro Onofri di Acilia.

Sulla scia della campagna lanciata da Roma Capitale #laculturaincasa, le Biblioteche di Roma aprono a tutti l’accesso alle risorse digitali e il prestito degli e-book diventano liberi e aperti a tutti i cittadini.

Basterà attivare l'iscrizione online, anche quella gratuita, dal portale BiblioTu e si potrà fruire da remoto di uno straordinario patrimonio culturale, senza confini fisici e materiali. Oltre ad essere accessibile a tutti la nostra Biblioteca digitale (rete INDACO), è possibile leggere, sulla piattaforma MLOL oltre 7100 periodici di 90 paesi, in 40 lingue diverse, tra cui i principali quotidiani nazionali e internazionali, e riviste di larga diffusione garantiranno un'offerta di risorse documentarie senza precedenti a tutti gli iscritti delle Biblioteche di Roma, indipendentemente dal tipo di tessera d'iscrizione

Il numero degli e-book che un utente potrà prendere in prestito passa da 2 a 4.

Soddisfatta la Direttrice di Biblioteche di Roma, Mariarosaria SenofonteSiamo lieti di comunicare che le biblioteche di Roma mettono a disposizione dei propri utenti, e di quanti altri vorranno gratuitamente entrare a far parte della nostra community, una ricca edicola digitale in libera fruizione, che si aggiunge alla nostra collezione di e-book, pure accessibile gratuitamente e senza restrizioni”.

Tanti contenuti culturali continuano a essere disponibili sul BiblioTu e sul canale Youtube di MediatecaRoma; a questi si affiancheranno presto tante proposte e attività anche sulle pagine social delle biblioteche.

Insomma, se i lettori non possono varcare le soglie materiali delle loro biblioteche, sono le biblioteche che vanno da loro: una sfida imposta dalla dura contingenza del momento, ma che apre nuove interessanti prospettive sul futuro dei servizi bibliotecari romani.

“Distanti ma uniti dall'amore per la lettura – dichiara il Presidente delle Biblioteche Paolo Fallai - Lontani, ma connessi, per condividere pagine (virtuali), sapere, informazioni, intrattenimento di qualità per grandi e piccoli”.