De Rossi c’è, il nuovo Presidente dell’Ostiamare si presenta ai concittadini a Cineland
Di Andrea Rapisarda il 25/01/2025
Al Multisala di Ostia, l’assessore Alessandro Onorato e il sindaco Roberto Gualtieri presentano Daniele De Rossi alla guida della società calcistica lidense
Ostia - Conferenza stampa delle grandi occasioni a Ostia, con Daniele De Rossi che ha rilasciato le prime dichiarazioni da nuovo Presidente dell’Ostiamare. Un palcoscenico unico e per celebrare un momento storico del territorio lidense, con il neo-patron bianco-viola accompagnato in sala dal sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore Alessandro Onorato e il prefetto Lamberto Giannini.
De Rossi c’è: ecco perché ha accettato l’avventura dell’Ostiamare
“Due anni fa chiesi a De Rossi se avrebbe mai investito nei centri sportivi del Comune di Roma, espresse il desiderio 'semmai' di farlo a Ostia”. Così racconta ai giornalisti l’assessore Alessandro Onorato, chiamato a spiegare il cambio di presidenza all’interno dell’Ostiamare e un tassello che segna una “pace fatta” tra il Comune di Roma Capitale e lo storico club calcistico lidense.
De Rossi ha deciso di abbracciare la squadra che l’ha lanciato nel mondo del calcio, mettendo in piedi un atto d’amore verso la città dov’è nato e soprattutto garantendo a tanti ragazzi di poter continuare a indossare la maglia del proprio club locale. Una sfida ambiziosa, dove l’ex allenatore della Roma non fa promesse, ma si lascia andare a desideri che vorrebbe vedere esauditi durante questa nuova avventura calcistica.
Gli obiettivi del nuovo Presidente nel club bianco-viola
L’ex bandiera giallorossa non chiede scudetti o trofei, ma già lascia trapelare la filosofia che condurrà la sua società da qui a prossimi anni a venire. Si parla di regole, codici etici per i giocatori più giovani, ma soprattutto una ristrutturazione del settore giovanile. I ragazzi devono tornare a divertirsi col pallone tra i piedi e la sfera deve tornare a conquistare i giovanissimi lidensi: meno tattica e schemi quindi, per fare spazio al tiro, il dribbling e il passaggio. Nozioni di base che, come spiega De Rossi, oggi mancano purtroppo nella maggior parte dei vivai calcistici italiani e segnano la crisi del calcio nostrano.
De Rossi c’è: finalmente si racconta il bello di Ostia
L’evento al Multisala “Cineland” segna un fatto storico per Ostia, ma anche una linea di discontinuità per il futuro. Si fermano le notizie legate alla sfera della criminalità organizzata, per parlare di come il territorio lidense possa richiamare grandi campioni al suo interno, investimenti e soprattutto grandi storie di sport. Una condizione sentita in primis dai tifosi del territorio lidense, che ormai da due giorni esultano per l’ingresso di Daniele De Rossi all’Ostiamare e sognano a occhi aperti: il rilancio della propria città, ma soprattutto un club capace di collocarsi tra i primi per importanza a Roma.