Potrebbe arrivare nei prossimi giorni l’ufficialità di Daniele De Rossi come nuovo Presidente dell’Ostiamare: l’allenatore rileva la società dal patron Roberto Di Paolo

Daniele De Rossi e l'Ostiamare

Il territorio lidense rischiava di perdere la storica società calcistica dell’Ostiamare, in un epilogo tragico legato alle tensioni tra la dirigenza del presidente Roberto Di Paolo e il Comune di Roma. In uno dei momenti di difficoltà maggiori per la squadra bianco-viola, ha deciso di scendere in campo Daniele De Rossi, che da diverse settimane ha iniziato le pratiche per rilevare il club e rilanciarlo sotto la sua guida gestionale.

Daniele De Rossi salva l’Ostiamare: il gesto dell’allenatore di Ostia

Daniele De Rossi è intervenuto in prima persona per porre rimedio ai problemi dell’Ostiamare, entrata in un contenzioso con la gestione Di Paolo su precedenti abusi edilizi nella struttura sportiva comunale dello Stadio Anco Marzio. Un gesto d’amore dello storico capitano della Roma verso il territorio di Ostia, città dove il campione del mondo del 2006 è nato e soprattutto ha mosso i primi passi come giocatore, peraltro proprio con la maglia bianco-viola.

L’autorevolezza dello storico capitano giallorosso

Se i cittadini lidensi sono esplosi in un’ondata di felicità alla notizia lanciata da La Repubblica, anche il Comune di Roma ha deciso d’intraprendere una linea ragionevole per il salvataggio dell’Ostiamare e soprattutto garantire ai giovani calciatori lidensi di vestire la maglia bianco-viola della propria città nei prossimi anni.

Daniele De Rossi rappresenta oggi quell’autorevolezza calcistica che ha convinto l’assessore Alessandro Onorato, e gli uffici comunali competenti, a non chiudere l’esperienza dell’Ostiamare. Una nuova società che già mostra di avere un maggior dialogo con gli uffici di Roma Capitale, ma che soprattutto lascia intendere un progetto di concreto rilancio per lo storico club calcistico del X Municipio: squadra che, ormai da anni, sogna di tornare tra i professionisti e ambisce alla Lega Pro nel prossimo futuro.

De Rossi salva l’Ostiamare: la diatriba tra Di Paolo e il Comune di Roma

Gli ultimi anni di presidenza Di Paolo alla guida dell’Ostiamare, si sono rivelati “tormentati” fin dal primo giorno di guida societaria. A poche ore dall’acquisto del club, il nuovo patron si trovò una lettera per la chiusura al “pubblico spettacolo” da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, perdendo, di fatto, uno dei principali introiti per la società: la vendita dei biglietti ai propri tifosi.

Una vicenda che non sarà chiarita nonostante il passare degli anni, col Comune di Roma che evidenziava abusi nella struttura dell’Anco Marzio e una società che in più occasioni annunciava pubblicamente di non essere ascoltata dal Campidoglio. Bagarre che, alla fine, aveva portato il presidente Di Paolo ad annunciare la riconsegna delle chiavi del centro sportivo, proprio perché impossibilitato dalle decisioni di Roma Capitale a portare avanti il proprio lavoro di gestione all’interno del club calcistico.