Roma – Mentre scatta il piano supplementare di derattizzazioni nella città di Roma richiesto ad Ama e deciso dall’Amministrazione Straordinaria Capitolina, volgono a conclusione in tutto il territorio le operazioni di pulizia per il guano. La pianificazione degli interventi per affrontare le emergenze guano e ratti era stata definita all’inizio di gennaio da un tavolo tecnico in tema di igiene e decoro urbano voluto e coordinato dal Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca.


IL TAVOLO - Il tavolo aveva coinvolto anche i Ministeri dell'Ambiente e della Salute, i Nas dei Carabinieri, l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, la Regione Lazio, il Corpo Forestale dello Stato, il Centro di Referenza per l'igiene urbana veterinaria degli istituti zooprofilattici. L’approccio voluto dal Campidoglio, mettere insieme le forze e adottare metodi sistematici, ha prodotto immediati risultati.



GLI INTERVENTI - L’Ama, alla quale era stato chiesto di svolgere, d’intesa con il Dipartimento Ambiente del Comune, attività ulteriori per contrastare il fenomeno della proliferazione dei ratti nell’area urbana su obiettivi mirati (caditoie su vie e piazze, scuole, ospedali, ecc), è intervenuta mercoledì 13 nel rione Parione-Navona, in particolare in via della Fossa, piazza del Fico, via e piazza della Chiesa Nuova. Sono poi scattati ulteriori interventi nel centro storico, a partire dall’Isola Tiberina, le vie del tridente, Campo de Fiori, argini, banchine e punti del Lungotevere. Nei prossimi 30 giorni verranno pianificati circa 700 nuovi interventi: le priorità saranno individuate sulla base dei monitoraggi in corso del personale tecnico e tenendo conto delle indicazione dei Municipi.